Tricolori ciclocross: sorprese nate dal fango
Mai come nel caso dei Campionati Italiani di ciclocross, allestiti con grande perizia a Variano di Basiliano (UD) il clima ha avuto un peso specifico. L’organizzazione, con in prima linea il cittì della nazionale Daniele Pontoni, aveva predisposto un tracciato tecnico ma filante e capace di reggere anche in caso di pioggia. Di acqua però ne è caduta tanta e alla fine il percorso è diventato comunque intriso di fango denso, che andava a bloccare gli ingranaggi dei rapporti. Il peso sull’evoluzione delle gare è stato evidente, rimodellando tutti i pronostici fatti alla vigilia.
La gara conclusiva, quella degli Elite, ha visto emergere subito Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite) e Filippo Fontana (Carabinieri), che hanno dato vita a un duello senza esclusione di colpi. Un problema meccanico nella prima parte ha lanciato Fontana, ma poi è toccato a lui fermarsi e dare via libera all’altoatesino che andava così a riconquistare la maglia tricolore dopo il 2020. A Fontana, che per questa gara aveva rinunciato alla presenza fra gli Under 23, andava un argento carico di rabbia.
Sorpresa anche fra le donne, dove tutti si attendevano la sfida in casa Fas Airport Services fra Eva Lechner (in gara con la maglia dell’Esercito) e la campionessa uscente Maria Alice Arzuffi, invece a spuntarla è stata la terza incomoda, Silvia Persico sempre dello stesso team, andando in fuga all’inizio e non facendosi spaventare dal ritorno imperioso della Lechner, alla fine staccata di 27” mentre terza ha chiuso la padrona di casa Sara Casasola (DP66 Giant SMP) a 1’18”. Quinto posto e tricolore fra le U23 Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti) davanti a Nicole Pesse (Team Rudy Project) e Nicole Fede (Guerciotti Develpment).
E’ indubbio che i dati principali in ottica Mondiali siano venuti dalle categorie giovanili. Pontoni è rimasto esaltato dalla prestazione di Davide Toneatti (DP66 Giant SMP) che per quasi tutta la gara ha tenuto a bada Samuele Leone (Selle Italia Guerciotti) per poi attaccare nel finale e chiudere con 11” di vantaggio, mentre Marco Pavan a 1’01” andava a completare la grande giornata del team organizzatore. Sorpresa fra le junior, dove il titolo è andato all’altoatesina Sophie Auer (Zanolini-Sudtirol Post) staccando di appena 5” la favorita Valentina Corvi (Gs Sorgente Pradipozzo) mentre Beatrice Fontana (Team Rudy Project) chiudeva a 1’24”, dati ancora più promettenti fra i pari età dove il podio è stato tutto composto da atleti del primo anno, Samuele Scappini (Team Fortebraccio) campione tricolore con 10” su Elia Paccagnella (Zanolini Sudtirol) e 18” su Ettore Prà (Hellas Monteforte). Risultati che convincono ancor di più Pontoni nella sua scelta di portare non più di una dozzina di atleti a Fayetteville, per la stragrande maggioranza giovani.
CAMPIONI NAZIONALI IN EUROPA
NAZIONE | UOMO | DONNA |
Austria | Daniel Federspiel | Nadja Heigl |
Belgio | Wout Van Aert | Sanne Cant |
Danimarca | Simon Andreassen | Caroline Bohé |
Francia | Joshua Dubau | Line Barquiler |
Germania | Marcel Meisen | Elisabeth Brandau |
Gran Bretagna | Thomas Mein | Harriet Harnden |
Irlanda | Christopher McGlincey | Maria Larkin |
Italia | Jakob Dorigoni | Silvia Persico |
Lussemburgo | Scott Thiltges | Christine Majerus |
Paesi Bassi | Lars Van Der Haar | Marianne Vos |
Polonia | Marek Konwa | Dominika Wlodarczyk |
Portogallo | Mario Costa | Ana Sa Santos |
Repubblica Ceca | Michael Boros | Kristyna Zemanova |
Spagna | Felipe Orts | Lucia Gonzalez |
Svizzera | Kevin Kuhn | Alessandra Keller |
Ungheria | Zslot Bur | Blanka Kata Vas |