Dal 30 maggio al 2 giugno si è svolto nel Sud-ovest della Sardegna la 22a edizione del Giro delle Miniere. Una gara a tappe che comprendeva una crono iniziale di 11km, poi due tappe senza altimetrie di 80km ca e poi la gran fondo di 130km con due belle salite negli ultimi 40km. Le partenze sono state date da 4 località differenti al fine di coinvolgere tutte le cittadine limitrofe della zona. Il nome giro delle Miniere viene dal fatto che questo territorio è ricco di miniere carbonifere e minerarie e di conseguenza qua e là si possono vedere siti che riportano a quei periodi dove l’economia della zona e in parte della Sardegna si basava su quelle estrazioni. Addirittura partenza e arrivo della gran fondo è nei pressi di una vecchia miniera di Monteponi. Ma il Giro avrebbe potuto chiamarsi Giro dei Nuraghi visto che sempre in questa zona sono numerosi (i Nuraghi sono antiche abitazioni sarde del periodo tra il 1800-1600 a.C. dunque oltre 3600 anni fa). Ma pochi sanno che la zona del Sulcis Iglesiente dove si è svolto il Giro, è una delle più belle della Sardegna grazie anche, o soprattutto, a immense spiagge bianche (3-4km per 100mt di profondità) senza praticamente nessun agglomerato di case, solo spiaggia, natura e mare dai colori tipicamente sardi come quella in zona Gonnesa o Buggerru, per non parlare di calette come Cala Domestica o Arbus Piscinas, sempre sul medesimo litorale, il tutto distribuito in una decina di chilometri di costa. Ma non è finita, vicino a Carbonia c’è anche l’isola di Sant’Antioco, unita da un ponte con la Sardegna, e piena di calette e belle strade dove pedalare (Il periplo è di circa 25/30km). Insomma stiamo parlando di una zona in parte ancora poco valorizzata dal punto di vista turistico, ma con condizioni ideali per la bicicletta lungo i saliscendi e le salite della zona e per passare parte della giornata in un mare incantevole (sotto alcune foto a testimonianza). Dulcis in fundo il cibo: tanti allevamenti e ortofrutta garantiscono cibo di terra in qualsiasi agriturismo nella zona (ce ne sono diversi) e poi il pesce, e il tonno fresco pinna gialla in particolare, visto che dal 15 maggio al 15 giugno c’è il loro passaggio da questo lato della Sardegna e diverse ex tonnare visibili sul litorale confermano che una buona parte veniva e viene pescata da questa parti. Ma torniamo al Giro che in pratica aveva nella gran fondo del 2 giugno la sua tappa decisiva. Dopo la partenza da Monteponi subito una fuga di dieci corridori, capitanati dall’ex pro Andrea Tafi (testimonial del Giro con Claudio Chiappucci), e dal belga Michel Heydens, in corsa nella classifica generale del Giro. La fuga dei dieci arrivava a quasi 4’30″ di vantaggio a 35 km dall’arrivo e pareva poter arrivare al traguardo, ma ecco che nelle ultime salite alcuni ciclisti sardi tra cui Eros Piras, Matteo Mascia e Andrea Lovicu in particolare recuperavano il gruppetto in fuga per poi contrattaccare e dare vita ad un arrivo in volata davanti al numeroso pubblico dove vinceva Matteo Mascia, portacolori della SC Monteponi società organizzatrice del Giro, che così bissava il titolo italiano a cronometro di Villamassargia della domenica precedente, mettendo in bacheca una nuova importante affermazione stagionale. Il vincitore della corsa a tappe nel Sulcis è stato però Eros Piras, bravo a gestire con esperienza il vantaggio delle prime tre tappe della manifestazione diretta da Gigi Mascia. Una organizzazione ancora una volta precisa, sicura e all’altezza di prove nazionali e regionali, che meriterebbe una partecipazione più numerosa dal “continente”.

Ordine d’arrivo Gran Fondo delle Miniere 

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h35’01″ 
2 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) 3h35’03”
3 – Eros Piras (Techno Bike) 3h35′05″ 
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 3h35′29″
5 – Michel Heydens (Cavigal Nice SportCyclisme) 3h35’29’’ 
6 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 3h35′39″ 
7 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni ASD) 3h35’42’’
8 – Antonio Castello (ASD Cicli Falaschi) 3h35’43’’
9 – Nicola Saba (UC Guspini ASD) 3h36’08’’
10 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 3h36′37″

Classifica finale Giro delle Miniere 2021

1-Eros Piras(Techno Bike)7h33’34”
2-Matteo Mascia(Sc Monteponi)7h33’45”
3-Michel Heydens(Cavigal Nice Sportscyclisme)7h34’20”
4-Emiliano Murtas(ASD Donori Bike Team)7h35’18”
5-Marco Silvestri(ASD Cicli Falasca)7h35’24”

Classifica finale Giro delle Miniere 2021 femminile

1-Valentina Zuco(Team De Rosa Santini)6h23’34”
2-Simonetta Cerquetti(Sc Monteponi)6h32’58”
3-Patrizia Spadaccini(Sc Monteponi)6h48’08”

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