Primo giorno di riposo di un Giro d’Italia che deve ancora dire tutto: quando in classifica i primi 10 sono racchiusi nello spazio di un minuto e ce ne sono 20 in due minuti e mezzo, significa che tutto va ancora scritto. Rispetto ai pronostici della vigilia, si è finora capito che Bernal (Ineos Grenadiers) ha la squadra più forte ed è in crescita di condizione; che Evenepoel (Deceuninck Quick Step) acquisisce ogni giorno maggiore consapevolezza dei propri illimitati mezzi; che la classifica è piena di incognite come Vlasov (Astana), Bardet (Team DSM, un grande candidato per un attacco da lontano), Soler (Movistar, finora ha speso pochissimo); che con Ciccone (Trek Segafredo), Caruso (Bahrain Victorious) e Formolo (Uae Team Emirates) nella To 10 ma soprattutto eletti a capitani delle proprie formazioni è lecito sognare; che Nibali (Trek Segafredo) all’ombra di Ciccone, giostrando come suo regista in corsa, sta migliorando il colpo di pedale e magari risalirà la corrente.

Insomma, di spazio per sognare c’è già a partire da domani, (se soprattutto il tempo ci metterà del suo), in attesa dei fuochi d’artificio del fine settimana, quando non ci si potrà più nascondere sulle infime rampe dello Zoncolan.

LA TAPPA DI DOMANI

Perugia-Montalcino, di 162 km: è la tappa degli sterrati, la tappa della Strade Bianche. Le squadre temono molto gli effetti di questa frazione, che in caso di pioggia potrebbe davvero sconquassare la classifica. I primi 92 km non presentano articolari difficoltà, poi però si comincia a ballare con 9 km di sterrato polveroso e, dopo altri 9 km, la prima salita, il Passo del Lume Spento, che i corridori riaffronteranno dopo aver valicato un’altra salita. Dallo scollinamento mancheranno solo 4 km. Una tappa di difficile interpretazione, ideale per fughe di piccoli gruppi: chi potrebbe tentare la sorte anche perché libero da vincoli di classifica è Alberto Bettiol (EF Education Nio) che alla Strade Bianche ha sempre fatto bene.

CLASSIFICA GENERALE

  1. Egan Bernal (COL-INeos Grenadiers)
  2. Remco Evenepoel (BEL-Deceuninck Quick Step) a 14”
  3. Alexandr Vlasov (RUS-Astana) a 22”

LE MAGLIE

Maglia Rosa (classifica generale): Egan Bernal (COL-Ineos Grenadiers)

Maglia ciclamino (classifica a punti): Peter Sagan (SVK-Bora Hansgrohe)

Maglia azzurra (classifica GPM): Geoffrey Bouchard (FRA-AG2R Citroen)

Maglia bianca (classifica dei giovani): Egan Bernal (COL-Ineos Grenadiers)

SQUADRE E DOTAZIONI TECNICHE

Nel giorno di riposo abbiamo pensato di farvi cosa gradita riepilogandovi le biciclette delle squadre e i gruppi che montano. Come si evince dalla tabella su 23 squadre 15 sono con Shimano, 4 Campagnolo e 4 con Sram

NomeBiciGruppo
Ineos GrenadiersPinarelloShimano
AG2R la MondialeBMCCampagnolo
Alpecin FenixCanyonShimano
Androni Giocattoli-SidermecBottecchiaShimano
Astana Premier TechWilier TriestinaShimano
Bahrain VictoriousMeridaShimano
Bardiani CSF FaizanéMCipolliniSram
Bora HansgroheSpecializedShimano
Cofidis, Solutions CréditsDe RosaCampagnolo
Deceuninck Quick StepSpecializedShimano
EF Education NippoCannondaleShimano
Eolo KometaAurumSram
Groupama FDJLapierreShimano
Intermarché Wanty GobertCubeShimano
Israel Start-Up NationFactorShimano
Team Jumbo VismaCervèloShimano
Lotto SoudalRidleyCampagnolo
MovistarCanyonSram
Team BikeexchangeBianchiShimano
Team DSMScottShimano
Team Qhubeka AssosBMCShimano
Trek SegafredoTrekSram
UAE Team EmiratesColnagoCampagnolo

Credito foto eurosport

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