Una valida alternativa alla carne non solo per i vegetariani, ma anche per chi vuole variare la propria alimentazione.

In una dieta alimentare equilibrata la presenza di proteine dovrebbe coprire il 15% di tutto il fabbisogno calorico giornaliero. Non è difficile rispettare questa percentuale, soprattutto in considerazione del fatto che tutti i cibi di origine animale e parecchi vegetali sono ricchi di proteine. Sono parecchie, quindi, le possibilità di scelta di alimenti proteici anche per coloro che, pur praticando uno sport così dispendioso di energie come il ciclismo, desiderano limitare il consumo di prodotti di origine animale o addirittura preferiscono adottare una dieta vegetariana. Accanto a prodotti della nostra tradizione alimentare, come i formaggi e i legumi più noti, ne esistono altri che negli ultimi tempi compaiono con maggiore frequenza sulle nostre tavole. Tra questi c’è il seitan.

Si tratta di un alimento ricavato dal glutine del grano, cioè dalla parte proteica del cereale. Per questa ragione il seitan fornisce un apporto di proteine, attorno al 18%, decisamente elevato per un vegetale e vicino ai quantitativi presenti nella carne. Per contro, il seitan scarseggia in un aminoacido essenziale, la lisina. Questa carenza non è di poco conto perché limita l’utilizzo da parte del nostro organismo della quota proteica contenuta in questo alimento. Per ovviare a tale lacuna, il seitan può essere preparato con l’aggiunta di salsa di soia o accompagnato da una porzione di legumi. Con qualche piccolo accorgimento gastronomico, quindi, il seitan può essere una valida alternativa alla classica bistecca di manzo o di pollo. All’aspetto, si presenta simile a delle polpette ma può essere facilmente lavorato per preparare hamburger o bocconcini. Durante la cottura, che preferibilmente viene effettuata alla piastra, può essere insaporito con delle spezie ed erbe aromatiche oppure con un po’ di aglio tritato o con della cipolla. Dal punto di vista nutrizionale va segnalato che il seitan ha un bassissimo contenuto di grassi ed è assolutamente privo di colesterolo. L’apporto energetico è paragonabile a quello della carne e si aggira tra le 100 e le 120 calorie per ogni 100 grammi di prodotto. Essendo ricavato dal glutine del frumento, però, il seitan è un alimento da escludere dalla dieta di chi soffre di celiachia.