PIDCOCK, Nove Mesto è casa sua

Avevamo detto la scorsa settimana, dopo la tappa di Coppa del Mondo ad Albstadt, che l’uomo che aveva impressionato di più era stato Tom Pidcock, capace di risalire dal fondo fino al 5° posto e che, partendo davanti a Nove Mesto, la musica sarebbe stata diversa. Avevamo dimenticato di aggiungere che, gareggiando a Nove Mesto, sarebbe stata per il britannico una gara da “giocare in casa”, visto quel che aveva combinato lo scorso anno, quando si era aggiudicato entrambe le tappe ceke di Coppa. I fatti hanno dimostrato che sul percorso boemo il piccolo albionico non ha rivali, infatti ha dato a tutti una lezione di Mtb.

Una lezione pesante soprattutto per i due grandi rivali, per ragioni diverse: il numero 1 della specialità Nino Schurter (Scott Sram) e l’olandese Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix). A Nove Mesto non c’è stata partita, troppa la superiorità del talento della Ineos Grenadiers che nel giro di lancio ha lasciato sfogare i due rivali, poi si è messo sulle code di VDP accortosi subito che in salita il britannico aveva qualcosa in più. Pidcock la gara l’ha vinta al giro di boa, quando, vedendo che da dietro stava tornando sotto lo svizzero della Thomus RN Swiss Bike Mathias Fluckiger, ha aperto il gas chiudendo ogni discorso. Alla fine Pidcock ha chiuso con 1’00” su un Van Der Poel deluso come se fosse arrivato in fondo al gruppo, terzo Fluckiger a 1’15” mentre Schurter non è andato al di là del 7° posto a 3’04”, un’eternità. Per gli italiani una giornata anonima, con Luca Braidot (Santa Cruz FSA) 13° a 4’48” e Nadir Colledani (Mmr Factory) 17° a 5’14”, ma la buona notizia è l’ufficializzazione delle tre quote per i Giochi di Tokyo.

Sempre a proposito di Tokyo, ormai non ci sono dubbi che la francese Loana Lecomte sarà la grande favorita, troppa la superiorità espressa anche a Nove Mesto dall’iridata Under 23, in testa già al giro di lancio. Dietro alla transalpina della Massi c’è stata grande battaglia, con l’americana Haley Batten che ha confermato quanto di buono fatto vedere ad Albstadt chiudendo seconda a 1’39”, terza la rediviva australiana Rebecca McConnell (Primaflor Mondraker) a 1’51”. Tredicesima Eva Lechner (Trinx) a 5’23” dopo una gara regolare. Nelle prove U23, verdetti identici alla tappa tedesca con le vittorie del canadese Carter Woods (Norco) cojn Simone Avondetto (Trek Pirelli) ottimo quinto e Juri Zanotti (KTM Protek Elettrosystem) 7° a 3’51” e dell’austriaca Mona Mitterwallner (Trek Vaude) fra le ragazze, dove ottava e nona sono risultate Marika Tovo e Giada Specia, entrambe della KTM Protek Elettrosystem.

RMX: una domenica “normale”

La stagione ormai è entrata nel pieno, la progressiva riapertura di tutte le attività sta consentendo anche al mondo delle Granfondo di riavvicinarsi alla normalità. La panoramica di appuntamenti si apre con la quinta edizione della GF Musiné ad Almese (TO), su 42 km per 1.470 metri dove la vittoria è andata ad Adriano Caratide che ha così completato la festa della società organizzatrice, la Cicli Boscaro. 1h45’30” il suo tempo finale con 2’50” su Jacopo Billi (Soudal Leecougan) e Dario Cherchi (KTM Brenta Brakes). Sopra la foto del podio. Fra le donne prima Gaia Ravaioli (Speel Wheel-Deaneasy) in 2h14’15”, a 19’04” Erika Nitelli (Scott Sumin) e Nicoletta Meli (Billy Team). Classificati in 428.

Inedita versione primaverile per la D’Annunzio Bike di Gardone Riviera (BS), su 43 km per 1.700 metri. Podio maschile monopolizzato dalla Wilier 7C Force con Nicola Loss primo in 1h56’15” davanti a Nicola Taffarel a 4” e il norvegese Ole Hem a 3’20”, gara femminile favorevole a Claudia Peretti (Oympia Factory) in 2h25’27”, alle sue spalle Andrea Piantoni (Omap Cicli Andreis) a 50” e Matteo Marchesi (Team Cingolani) a 8’58”. Al traguardo in 402, la gara era alla 12esima edizione.

Nella nona edizione della GF delle Sorgenti a Nocera Umbra (PG), su 42 km per 1.580 metri, prima piazza per Francesco Casagrande (Cicli Taddei) in 2h03’47”, a seguire Alessio Agostinelli (KTM Protek Elettrosystem) a 1” e Giulio Galli (Cicli Taddei) a 10”. Fra le donne primato per Sara Mazzorana (Bike Therapy) in 3h39’54” con 18’24” su Daniela Stefanelli (Team Cingolani) e 21’43” su Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike). In classifica 322 concorrenti.

A Fondi (LT) edizione numero 19 della Marathon Parco dei Monti Aurunci, su 60 km per 1.650 metri. La gara, che assegnava i titoli regionali laziali, è andata ad Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) in 2h47’20” su Giovanni Pensiero (HGV Cicli Conte) a 6’01” e su Pasquale Sirica (Pit Stop Racing) a 6’56”. Vittoria e titolo femminile a Fabia Romana Costantini (Team Bike Palombara) in 3h59’52” davanti a Maria Grazia Danna (Pit Stop Racing) a 15’10”. Classificati in 157.

Appuntamento a Reggio Calabria per la quinta Aspromarathon, su 61 km per 2.270 metri, con l’ennesima doppietta colombiana della Giant Liv Polimedical, con Diego Arias Cuervo che ha bissato la vittoria del 2019 in 2h51’07” davanti all’iridato leonardo Paez battuto in volata, terzo Cristian Cominelli (Scott) a 2’40”. Successo fra le donne per Gesualda Sinardo (Mongibello Mtb) in 4h16’37” sulla compagna di colori Elizabeth Simpson a 8’48” e su Nunzia Gammella (Bike Sport Team) a 21’13”. Nella prova di Granfondo su 40 km per 1.350 metri successo per Roberto Semeraro (Team Eracle) in 1h53’29”, alle sue spalle Concetto Giannì (Driz Bikers 3000) a 1’41” e Gianluca Mancuso (Special Bikers Elios Team) a 1’50”. Successo al femminile per Domenica Mazzeo (Falchi Cycling) in 2h40’21” su Oriana Damiri (Team Bike 2000) a 14’08” e su Giovanna Foti (Cycling Rhegium Team) a 32’11”. Arrivati in 419.

Crediti foto: Red Bull – organizzatori Musinè – Credito foto Organizzatori