Spazio alla varietà di colori

Si sa che frutta e verdura sono fonti insostituibili di elementi nutritivi e per questo non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole. Volendo quantificare la dose ideale di vegetali da consumare quotidianamente, l’indicazione è quella che la dieta di tutti i giorni venga arricchita dalla presenza di frutta o di verdura per non meno di cinque porzioni. Ma oltre alla quantità occorre prestare attenzione a variare nella scelta dei vegetali così da assicurarci tutti i principi nutritivi di cui sono ricchi. Le differenti tipologie di fitonutrienti, infatti, sono riconducili alla tinta di questo o di quell’alimento. A tale proposito, cinque sono i colori caratteristici dei cibi di origine vegetale: il bianco, il verde, il giallo-arancio, il rosso e il blu-porpora.  In questo numero ci soffermiamo vegetali che si presentano bianchi o verdi.

Volendo garantire la costante presenza sulla tavola di un po’ più di “bianco vegetale”, siamo facilitati se andiamo a cercarlo più tra gli ortaggi che non tra la frutta. Via libera, quindi, a cavolfiori, cipolle, cappucci, scalogni, finocchi, a qualche spicchio di aglio, alla polpa carnosa dei funghi e, per finire, spazio alle immancabili banane o, quando la stagione lo consente, alle pesche a pasta bianca. Tutti alimenti nei quali la parte commestibile è di prevalente colore bianco e in cui è presente un particolare fitonutriente, chiamato allicina, utile al buon funzionamento del sistema cardiovascolare. L’allicina, infatti, ostacola la formazione del colesterolo, migliorando, di conseguenza, la circolazione sanguigna e, con essa, le prestazioni di tutta la muscolatura.

Anche nella ricerca del verde con cui guarnire la tavola ci vengono in soccorso più le bancarelle della verdura che non quelle della frutta. Verde è l’insalata, così come verdi sono gli spinaci e quanto rientra nel termine più ampio di “verdura cotta”, e, poi, verdi sono i piselli, i cavolini e i broccoletti. La frutta può contribuire alla nostra esigenza di verde con una merenda a base di kiwi, oppure con un esotico fine pasto con macedonia di avocado. Non farsi mai mancare del colore verde nel piatto equivale a garantirsi le virtù nutritive della luteina e degli indoli, fitonutrienti utili, in particolare, al corretto mantenimento dell’apparato scheletrico.

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