A Porro e Gaddoni i titoli italiani rmx

Attività piuttosto intensa nelle ultime settimane per le Granfondo di Mtb, sicuramente più che per quel che concerne la strada. La progressiva diffusione del Covid-19 si è sicuramente fatta sentire, per gli organizzatori ogni evento è stato vissuto nella perenne paura di un improvviso stop, ma la particolare attenzione al rispetto dei protocolli sanitari ha permesso il regolare svolgimento di ogni attività, un messaggio di speranza anche in vista di un 2021 certamente nebuloso.

Nel weekend dei Mondiali XC, è andato in scena il Campionato Italiano Marathon, che Capoliveri (LI) ha accolto in extremis sia per permettere l’assegnazione delle maglie, sia per testarsi in vista della rassegna iridata 2021. Un esame durato due giorni, il primo con la gara tricolore, il secondo con un test event sul percorso dei Mondiali non andato purtroppo a buon fine, in quanto i corridori, dopo aver imboccato il sentiero sbagliato a causa di un cartello mal posizionato (colpa dei soliti sabotatori?) si sono ritrovati al punto di partenza, decidendo quindi di non proseguire. Tornando alla gara tricolore, essendo la Capoliveri Legend Cup anche tappa dell’Uci Marathon Series, ha ospitato anche tanti campioni stranieri e lo spettacolo non è mancato. Inizialmente il russo Medvedev ha provato a fare la differenza come suo solito, ma ha subìto la marcatura stretta dell’iridato colombiano Paez, dell’austriaco Geismayr e del ceko Hynek. Dopo 34 degli 80 km previsti (3.200 metri il dislivello), Medvedev aveva un po’ ceduto mentre da dietro era rinvenuto l’altro ceko Stosek, che progressivamente staccava gli avversari per riconfermarsi sul trono della gara toscana. 3h28’34” il tempo del corridore della Future Cycling Northwave con 1’13” su Geismayr (Centurion Vaude) e 2’40” su Samuele Porro (Trek-Pirelli), al suo quinto titolo italiano, il terzo consecutivo, salvato letteralmente nelle ultime battute dalla rimonta prepotente di Juri Ragnoli (Scott) beffato per soli 3”. Nettissima vittoria fra le donne per Elena Gaddoni (Cicli Taddei) che in 4h14’07” ha preceduto di 3’05” una vecchia volpe come la svizzera Ariane Luthi (Kross) e di 9’59 Debora Piana (Cicli Cingolani). Sul percorso medio di 50 km primo il ceko Jakub Zemene (Ethic Sport Cycling) in 1h48’26” davanti a Giorgio Coli (Merida Italia) a 1’32” e ad Armando Nigro (Star Bike) a 2’41”. In campo femminile prima Benedetta Toschi (Uisp Livorno) in 2h19’42” su Sara Marenghi (Evolution) a 3’12” e Patrizia Romanello (Torpado Sudtirol) a 6’04”. CLASSIFICATI: 1.218

Il resto della rassegna di risultati inizia da un evento piuttosto recente, la Marathon dell’Altopiano allestita a Gallio (VI) e alla sua seconda edizione. Coraggiosi gli organizzatori, che hanno gestito due distinti percorsi. Su quello lungo di 67 km per 2.100 metri nuovo successo in questa certamente fortunata stagione per il russo della Cicli Taddei Aleksei Medvedev, che in 3h10’32” ha staccato di 1’46” la sorpresa Nicola Taffarel (Torpado Ursus) che in volata ha beffato Nicolas Samparisi (KTM Alchemist Selle SMP Dama). Ritorno al successo dopo una lunga astinenza per Elena Gaddoni che ha completato la festa della Cicli Taddei, aggiudicandosi la gara femminile in 3h54’03” staccando di ben 3’17” la lituana della Torpado Sudtirol Katazina Sosna, terzo gradino del podio per l’intramontabile Annabella Stropparo (Tek Series) a 4’30”. Nel percorso medio di 44 km per 1.400 metri prima piazza per Andrea Candeago (Bettini Bike Team) in 2h06’34”, alle sue spalle Nicolò Zoccarato (Omap Cicli Andreis) a 1’23” e Nicola Furiasse (Bici Adventure) a 2’34”. A Debora Piana (Team Cingolani) la gara femminile in 2h28’50” con 10’44” su Eleonora Peroncini (Torpado Sudtirol) e 12’01” su Vittoria Pietrovito (Pol.Oltrefersina). CLASSIFICATI: 486

Spostiamoci in Toscana per la terza edizione della Bettona Etruscan Mtb, prova disegnata nella zona dell’unico insediamento etrusco alla sinistra del fiume Tevere. Due i percorsi ma uno solo agonistico, quello principale di 50 km per 2.000 metri di dislivello che ha visto l’assoluto dominio del team Soudal Lee Cougan con ben 4 atleti ai primi posti. Vittoria per Tony Longo in 2h43’21” davanti a Jacopo Billi e Stefano Valdrighi a 22” e a Daniele Mensi quarto a 4’33”. Sara Mazzorana (Team Cingolani) è la vincitrice femminile in 4h05’19” con 14’21” su Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike) e 28’19” su Sara Grifi (Gc Capodarco). CLASSIFICATI: 238

Rinviato dallo scorso marzo per la Pandemia, è finalmente andato in scena il Trofeo Laigueglia Mtb Classic, una delle decane delle prove italiane fuoristrada con le sue 27 edizioni all’attivo. A lungo rimbalzata fra cross country e Granfondo, questa volta la prova è diventata un XC nel vero senso della parola, ma con molti protagonisti delle lunghe distanze anche per la concomitanza con la Coppa del Mondo di Nove Mesto. Considerando anche le gare giovanili, tappa del calendario nazionale, sono stati oltre 700 i biker in gara nelle due giornate. Nella prova più attesa, quella per gli Open, l’ha spuntata l’estone Peeter Pruss (Torpado Sudtirol) che la settimana prima era stato impegnato ai Mondiali su strada di Imola. 1h22’30” il suo tempo finale con 38” sullo svizzero Bruno Vitali (Alianz Louis Belet) e 59” su Michele Casagrande (Trek-Pirelli), mentre nella gara femminile è emersa la Sosna in 1h21’09” davanti a Matilde Bolzan (Winnerbike) a 48” e a Julia Maria Graf (Asc Kardaun) a 2’10”.

Novità assoluta del calendario è la prova di Sperlonga (LT), la GF Sulla Via di Ulisse di 40 km per 1.181 metri, dove si è registrata la doppietta della Bike Therapy con Leopoldo Rocchetti primo in 1h45’25” e Davide Di Marco secondo a 48”, terza piazza per Pasquale Sirica (Pit Stop Racing) a 2’44”. Successo per Cristiana Lippi fra le donne in 2h16’40”, alle sue spalle Fabia Costantini (Bike Team Palombara) a 11’48” e Rosalba Caldarola (Gruppo Pedalapiano) 38’52”. CLASSIFICATI: 171 

A Castro (LE) appuntamento tricolore con la Marathon Città di Castro, chiamata ad assegnare i titoli nazionali Uisp. Sul percorso lungo di 70 km, pari a due giri, successo e titolo per Antonio Vigoroso (Rolling Bike) che in 2h40’50” ha prevalso per 2’53” su Nicola Pugliese (Asd Eracle Alberobello) e per 3’34” su Tomas Zaccaria (Iron Bike Nardò). A Samantha De Pascali (Cyclobike) la vittoria femminile in 3h31’40”, seguita da Patrizia Tropiano (Cicloo Carbonari Bikers) a 8’53” e da Sonia Bonsignore (New Cycling Team) a 30’54”. Sul giro unico di 35 km aperto anche agli escursionisti ed E-bike primo Luigi Russo (Mtb Tricase) in 1h39’52”, a 1’26” Giuseppe Sperti (Fk-Bike Scorpano) e a 4’28” Paolo Olibardi (Domina Sud). Prima donna Giulia Capoccia (Salento E-Cycling) in 2h58’34”, seconda Caterina Tuia a 27’40”. CLASSIFICATI: 348

In Sardegna sesta edizione de La Via dell’Ossidiana, Granfondo che ormai è diventata un caposaldo dell’attività regionale di Mtb. Percorso rimodernato rispetto al passato, lungo 41 km per 1.320 metri, dove è emerso Luca Dessì (Karel Sport) che in 1h54’32” ha prevalso per 1’25” su Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) che la settimana prima a Donori si era laureato campione regionale. Terzo a 1’43” Maurizio Olla, compagno di colori del vincitore. Fra le donne prima posizione per Sara Serrau (Sc Cagliari) in 2h23’47” davanti a Erika Pinna (Arkitano Mtb, la società organizzatrice) a 23” e a Raffaella Saravo (Ciclisti Turritani) a 33”. CLASSIFICATI: 150

A Gragnano (NA) recuperata dopo molteplici rinvii la terza edizione della GF del Parco Regionale dei Monti Lattari, su 35 km per 1.300 metri. La vittoria è andata a Mirko Zanni della società organizzatrice, Obver the Top Bike, che ha coperto la distanza in 1h48’29” con 8’37” su Antonio Matrisciano (Team Giuseppe Bike) e 9’14” su Carmine De Angelis (Bicincanto nel Vulcano). Unica donna al traguardo Cinzia Micco (Team Giannini) in 3h’08’06”. CLASSIFICATI: 86