C’era una volta la Gran Fondo del Mottarone. Organizzata dal Gruppo Ciclistico Aronese, la corsa conobbe un buon successo circa una ventina di anni fa, in concomitanza con l’abbinamento a uno sponsor di rilievo con cui condivise, per un paio di edizioni, la denominazione di Gran Fondo Briko–Giro del Mottarone. La partenza e l’arrivo trovarono sempre ospitalità sul lungolago di Arona, in provincia di Novara, ad eccezione di un paio di edizione che spostarono l’intera logistica nel paese di Massino Visconti, poco lontano da Arona e, comunque, sempre nell’area a ridosso del Lago Maggiore. Fedele al proprio nome, la corsa era tutta focalizzata sulla salita del Mottarone, la cosiddetta “montagna dei due laghi” in virtù della collocazione a ridosso sia del Lago Maggiore che del Lago d’Orta. Il versante del Mottarone affrontato nella maggior parte delle edizioni della Gran Fondo era quello che da Arona conduce, prima, al paese di Vezzo e, da lì, superato l’abitato di Gignese, prosegue lungo i circa 12 chilometri che separano dalla cima, a 1455 metri di altitudine. La pendenza media del 6,4% e la massima del 13% attribuiscono alla salita un deciso connotato di difficoltà, a tal punto che la salita del Mottarone era prevista soltanto nel percorso lungo della Gran Fondo. Oltre a questo particolare impegno altimetrico, però, la corsa di Arona rimane famosa anche per un’altra specificità, meno impegnativa e, soprattutto, alla portata di tutti i partecipanti. Si tratta dell’originalissimo pasta-party che, invece della tradizionale pasta al ragù, prevedeva una piacevole abbuffata di frittura di pesce di lago, tanto inusuale quanto appetitosa. Ma la novità non si limitava alla scelta del menù, ma anche a quella del luogo dove il pesce veniva servito: niente tendoni o capannoni, quanto piuttosto un traghetto ormeggiato nel porto di Arona e abbastanza capiente per ospitare i granfondisti affamati a fine corsa. Purtroppo una serie di difficoltà organizzative, hanno fatto sparire la Gran Fondo del Mottarone e, con lei, anche il pasta-party a base di pesce sulle acque del Lago Maggiore.

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