Il giorno dei grandi recuperi

L’ultimo weekend di settembre era quello destinato al recupero della Nove Colli, che ha imposto a quasi tutte le altre Granfondo di rinunciare alla data o spostarsi anche in extremis, considerando che la quasi totale maggioranza degli appassionati si sarebbe riversata su Cesenatico (FC). Lo spostamento della “superclassica” delle corse amatoriali su strada non ha inficiato il fascino della prova romagnola che ha raccolto un fiume di appassionati considerando che gli arrivati in totale sono stati 8.062. Due i percorsi di gara con i 200 km per 3.840 metri della prova principale che hanno fatto gola a molti specialisti, ma alla fine Luca Chiesa (Asd Vivo) ha fatto il vuoto alle sue spalle, in 5h55’35” con ben 5’02” di vantaggio su Fabio Cini e 8’16” su Stefano Bonanomi (Team MP Filtri). Più contrastata la prova femminile andata a Sonia Passuti (Team New Green) che in 6h52’01” ha tenuto a 1’44” la tedesca Christina Rausch (Carina Brao Cafè), terza a 8’36” Debora Morri (Team del Capitano). Ancora più netta la vittoria sui 130 km per 1.871 metri per Andrea Pisetta (Team Sildom Garda) che in 3’30’04” ha preceduto di 6’54” la coppia composta da Christian Dallago (Gs Alto Adige) e Riccardo Zangrossi (Highroad Team) classificati nell’ordine. A Michela Giuseppina Bergozza (Ktm Scatenati) la gara femminile in 3h57’16”, alle sue spalle Lisa De Cesare (Bombardier) a 5’59” e Cinzia Maraldi (Gianluca Faenza Team) a 11’16”.

Qualche gara ha comunque accettato la sfida della contemporaneità, come ad esempio la 28esima GF Bra-Bra Specialized, rinviata dal 25 aprile. Nella prova cuneese su 159 km per 2.645 metri la soluzione è arrivata tramite una volata a 4, con Pietro Dutto (Team Mentecorpo) che in 4h38’52” ha superato Giacomo Giordano (Cetro Coordinamento), Andrea Gallo (team Colpack Ballan) e Gabriele Contorni (Dottabike). Fra le donne prima Simona Parente (Om.Cc) in 5h11’24” seguita da Iride Bertone (Vigor Cycling) a 26’44” e Michela Tallone (Vigor Cycling) a 31’16”. Sui 108 km per 1.980 metri prima piazza per Bruno Sanetti (Sanetti Sport) che in 2h09’52” ha beffato allo sprint Gabriele Novaira (Brike Bike), terzo Matteo Cigala (Team Dan Morrissey) a 1’06”. A Samantha Arnaudo (Om.Cc) la gara femminile in 2h24’17”, con Lisa Aime (Gs Passatore) a 29” e Giulia Portaluri (Rodman Azimut) a 6’57”.
ARRIVATI: 734

Confermata invece la data della terza edizione della GF Michele Scarponi che Filottrano (AN) organizza per ricordare l’ex vincitore del Giro d’Italia tragicamente scomparso in un incidente stradale. Sui 135 km per 3.200 metri prima piazza per Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team) che in 4h05’46” ha prevalso per 1’46” su Rossano Mauri (Cicli Rossi) e per 2021” su Alessandro Frangioni (Vibrata Bike 2005). In ambito femminile prima Anna Fiorin (Sc Formigosa) che in 5h26’21” ha preceduto di 14’28” Sara Mazzonara (Bike Therapy) e di 39’04” Jessica Diotalevi (Look Cycling Project). Il medio era di 90 km per 1.900 metri e ha fatto registrare il successo di Paolo Ciavatta (Team go Fast) che in 2h41’28” ha battuto in un allungato sprint Gregory Bianchi (Vc Gubbio) e Luca Fantozzi (Bike Service Cattolica), prima donna Sarah Tondini (Team Passion faentina) che in 3h13’40” ha preceduto Veronica Alessandri (America Sport) di 2’46” e Sonia Paolinelli (Team Fausto Coppi) di 8’02”. ARRIVATI: 573

A Pedara (CT) appuntamento con il Giro dell’Etna, su 123 km per 2.155 metri. Vittoria per Stefano Bartolotta (Asd Grasso Villanti) che in 3h49’54” ha battuto in volata l’ex professionista Roberto Sgambelluri e Antonino Ruvolo (Team Nuova Avir). A Giovanna Carnemolla (As Z7 Scicli) la gara femminile in 4h32’06” con 31” su Francesca Rubulotta (Velo.0) e 13’56”  su Maria Migliore (Città di Misterbianco). ARRIVATI: 219

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