Le Olimpiadi secondo Cassani

Diramate le convocazioni del CT Cassani per Tokio, alla fine con poche sorprese ma con una “lettura tattica” aggiornata. Infatti se Nibali si è guadagnato la maglia con le sue ultime performance non sarà la punta di quella squadra. In effetti potrebbe diventare il regista in corsa per lanciare i vari Moscon, Bettiol, Ciccone e Caruso, lasciandosi la propria occasione se la corsa dovesse prendere un certo indirizzo. Una strategia condivisibile specie senza Alaphilippe, che come già detto non farà l’olimpiade, e con il duo sloveno Roglic-Podegar che correranno più per non far vincere l’altro.

Nelle Gran fondo è tempo di classiche

Intanto la scorsa domenica diverse GF sono andate in “onda” nella domenica più calda della stagione. Coppi, Gavia&Mortirolo (poca partecipazione ahimè… peccato visto la bella giornata, una grande organizzazione e lo scenario dove si pedala), Mugello con partenza dall’omonimo autodromo, sono tre belle cartoline di questo fine mese, aspettando Maratona, Pinarello del mese di luglio. Eccovi i 4 report in breve delle GF di domenica 27 giugno.

Come suddetto chiusura di giugno con poche gare, ma tutte grandi classiche, a cominciare dall’atteso ritorno de La Fausto Coppi, che con le sue 33 edizioni è uno dei capisaldi del panorama nazionale e non solo. Come tradizione tantissime sono state le richieste d’iscrizione, specie nelle ultime settimane, per raggiungere i “soliti 2500 classificati”, e altrettanti quelli che hanno rinunciato all’adesione 2020 specie dall’estero. Il percorso lungo misurava 117 km per 4.125 metri con i 23 km della scalata del Colle Fauniera. Il migliore è stato Luca Vergallito (OM.CC) che in 5h43’55” ha staccato di 2’53” Paolo Castelnovo (Team MP Filtri) e di 3’07” Damiano Lenzi (Atelier della Bici). Clamoroso 16° posto per Samantha Arnaudo (OM.CC) che si è aggiudicata la gara femminile in 6h19’51” con 7’59” su Annalisa Prato (Team Colpack) e 59’20” su Chiara Costamagna (Rodman Azimut Squadra Corse). 111 km per 2.550 metri: questa la lunghezza del tracciato medio, dov’è svettato Pietro Dutto (Team Mentecorpo) che in 3h49’40” ha inflitto 3’03” a Andrea Cismondi (Cicli Pepino) e 8’58” a Aldo Ghiron (Dotta Bike). Gara femminile a Silvia Visaggi (OM.CC) che in 4h06’15” ha chiuso davanti a Valentina Castellino (Gs Passatore) per 9’52” e a Chiara Musso (Rodman Azimut Squadra Corse) per 11’51”. ARRIVATI: 1.562

Altra classica del calendario italiano è la GF Gavia e Mortirolo, che nei suoi 170 km per 4.200 metri racchiude ad Aprica (SO) salite mitiche come appunto le due citate ma anche il Passo di Santa Cristina, in cima al quale era posto l’arrivo. Anche qui un dominatore assoluto, Vincenzo Pisani (Capitani Minuterie) che in 5h46’38” ha avuto ragione dell’austriaco Patrick Hagenaars (Radsport Stanger) per 5’51” e del belga Frederic Glorieux per 6’57”. A Sonia Passuti (Team Basso Buzzolan) la gara femminile in 6h55’04”, seguita da Maria Elena Palmisano (Team Piton) a 13’44” e dall’olandese Lilian Maters-De Groen a 2h04’08”. Sul tracciato medio di 150 km per 3.822 metri (privo dell’ultima “pettata” del Santa Cristina), prima posizione per Fabio Cini (Capitani Minuterie) che in 5h04’42” ha prevalso per 3’23” di Andrea Miotto (Drali-Zerosbatti) che allo sprint ha preceduto il russo Sergei Pomoshnikov (Team Sildom Garda). Nella prova femminile successo di Luisa Isonni (Boario Asd) in 6h01’28”, davanti a Michela Giuseppina Bergozza (Ktm Scatenati) a 7’04” e a Elena Pancari (Team Loda Millennium) a 24’12”. Nel corto con solo Mortirolo dalla parte di Edolo e santa Cristina (poco più di 20000mt di dislivello) vittoria di Prandi Andrea e Sassani Francesca. ARRIVATI: 521

Terza edizione di vita per la GF del Mugello “La Via del Latte”, gara Uisp allestita attraverso classifica di due tratti cronometrati, le scalate del Passo Carelli e del Monte Sambuca. Nella somma dei tempi (la pedalata era di 124 km complessivi per 2.273 metri di dislivello) primo Piero Lorenzini (Argon 18 Hicari Stemax) in 34’45”, con 34” su Andrea Magnini (Bicisporteam Firenze) e 46” su Emanuele Labate (Gs Ramini). Prima classificata Chiara Giangrandi (Inbici Cycling Team) in 48’14”, alle sue spalle Federica Giglioli (Team Bicisport Carrara) a 26” e Alessandra Cantini (Mugello Toscana Bike) a 27”. ARRIVATI: 396

Stesso discorso per la GF dei Sibillini, disputata a Caldarola (MC) per la 30esima volta. Anche qui classifica in base a due tratti cronometrati e vittoria nel percorso lungo di 157 km per Fabio Tarquini (Tormatic Pedale) in 31’38” e un vantaggio di 45” su Leonardo Presta (Green Adventures), terzo Davide Panaroni (Team Cingolani) a 2’43”. 12esima assoluta Debora Morri (Team del Capitano) in 37’09”, a farle compagnia sul podio femminile Laura Vagheggi (Gc Capodarco) a 6’32” e Luisella Montebelli (Team del Capitano) a 9’30”. Nel medio di 90 km primo Gianluca Berti (Ciclismo Montecchio) in 18’08” seguito da Andrea Buccarini (Team Ciclismo 2014) a 1’38” e da Marco Marzialetti (Xtreme Bike Team) a 1’56”. A Maria Pia Savoca (Sanetti Sport) la classifica femminile in 27’59”, con 17” su Alessandra Luzi (Pol.Eco) e 27” su Orietta Schiavoni (Asd Giuliodori Renzo). ARRIVATI: 358

Crediti foto: co granfondo la Fausto Coppi – co granfondo del Mugello