Ultimo test preolimpico prima delle convocazioni per Tokyo: a La Thuile la tappa finale degli Internazionali d’Italia ha tolto al Cittì Mirko Celestino gli ultimi dubbi, convincendolo che Gerhard Kerschbaumer, Nadir Colledani e Luca Braidot sono gli uomini giusti per dare un difficile assalto al podio a cinque cerchi, mentre fra le donne era scontata la selezione di Eva Lechner in forza del suo argento iridato dello scorso anno. La gara aostana ha premiato il giovane rumeno Vlad Dascalu (Trek Pirelli) che non si è accontentato di vincere la prova ma si è portato a casa anche la classifica generale del circuito. Dascalu ha preceduto il russo Anton Sintsov (Atruby Bixs) di 9” e il ritrovato francese Stephane Tempier (Trek factory) di 15”, quarto un ottimo Juri Zanotti (KTM Protek Elettrosystem) a 43”. La gara Open femminile ha incoronato la campionessa uscente Evie Richards, britannica della Trek che si era aggiudicata la prova aostana nel 2019. Nettissimo il distacco inflitto all’australiana Rebecca McConnell (Primaflor Mondraker) mentre terza è giunta l’americana Haley Batten (Trinity) a 3’44”. A Chiara teocchi (Trinity) è bastato il settimo posto a 7’03” per aggiudicarsi il trofeo, ma meglio di lei sono andate Giada Specia e Marika Tovo, la coppia di ragazze della KTM Protek Elettrosystem rispettivamente quarta a 4’37” e quinta a 4’39”. Nelle prove junior da sottolineare i successi di Matteo Siffredi (Scott Libarna), primo anche nella classifica finale della challenge e Sara Cortinovis (Four Es), capace addirittura di un fantastico enplein di vittorie negli Internazionali.

I COLOMBIANI NON SI FERMANO PIU’

Il weekend delle Granfondo è iniziato in anticipo, al sabato con il ritorno della Monterosa Prestige, rapidamente assurta a una delle principali Marathon della stagione. Soprattutto una delle più lunghe, con i suoi 91 km per 3.254 metri, dove sono tornati a ruggire i due colombiani terribili della Giant-Liv Polimedical, l’iridato Leonardo Paez e Diego Alfonso Arias Cuervo fresco di rinnovo. I due si sono giocati la vittoria in volata, andata a Paez in 4h26’14”, terza posizione per Juri Ragnoli (Scott) a 9’32”. Fra le donne prima Gaia Ravaioli (Team Speed Wheel-Deaneasy) che in 5h43’35” ha prevalso per 19’34” su Costanza Fasolis (RDR Italia Leynicese) e per 1h04’33” su Francesca Bertelli (Team Stefana Bike). Nel percorso classico di 52 km per 2.038 metri, prima posizione per Lorenzo Samparisi (KTM Brenta Brakes) in 2h38’19”, alle sue spalle Alessandro Saravalle (Gs Aosta) a 10’57” e Mario Gabriele Di Mattia (Dama Pasolini Bikepro) a 19’08” mentre la gara femminile è andata a Orietta Tobaldo (Adventure & Bike) in 5h41’40” su Elena Rosati (Bike Elite Avis Baschi) a 8’59” e su Carlotta Ferroni (Bike & Food) a 23’44”. ARRIVATI: 324

Una giornata di caldo torrido ha salutato il ritorno della Casentino Bike, la classica di Bibbiena (AR) che ha riaperto le ostilità della Coppa Toscana Mtb, oltre che del circuito Rampitek. La gara è stata un autentico monologo di Francesco Casagrande, il portacolori della Cicli Taddei che dopo una sfolgorante carriera da stradista, a 50 anni suonati non ha ancora perso un’oncia del suo entusiasmo ma neanche del suo incredibile talento. Sui 45 km per 1.400 metri di dislivello Casagrande, che ricordiamo aver vinto 46 corse su strada da pro ed essere stato addirittura il numero 1 del ranking mondiale nel 2000, ha fatto sempre corsa di testa, chiudendo in 2h02’07” con 1’41” sul compagno di colori Francesco Failli, terzo a 2’11” Giacomo Sbrocca (Zero e Mezzo Racing). Nella gara femminile Silvia Scipioni, compagna di colori di Casagrande, conferma il suo straordinario stato di forma che domenica scorsa l’aveva portata a conquistare il titolo europeo Master Marathon. La campionessa uscente ha vinto in 2h26’17” precedendo la plurivincitrice di questa stagione Sara Mazzorana (Bike Therapy) di 3’54”, terza Annabella Stropparo (Team Tek Series) a 4’32”. ARRIVATI: 311

Continua il cammino del circuito Abruzzo Mtb con la ottava edizione della GF Parco Nazionale d’Abruzzo. Qualche piccolo problema organizzativo non ha inficiato il successo della manifestazione, allestita su 46 km per 1.300 metri dove a prevalere è stato Leopoldo Rocchetti (Bike Therapy) che in 2h05’44” ha lasciato a 1’37” Luigi Ferritto (Team Giannini) e a 3’47” Michele Angeletti, suo compagno di colori. Prima donna Letizia Giardinelli (Team Masciarelli) che in 2h58’50” ha staccato di 7’25” Maria Partenza (Cycling Bro) e di 20’53” Carmen Sabatini (Team Speciallizata-Terni). ARRIVATI: 189

Seconda edizione per la GF Città di Labico (RM), con un percorso di 50 km per 1.000 metri abbastanza filante, nel quale è emerso Cristiano Simeoni (Bike Lab) che in 2h21’15” ha prevalso per 10” su Riccardo Ciotoli (Ciociaria Bike) e per 12” su Leonardo Caracciolo (Triono Racing Medical). Ad Arianna Ingegneri (Aniene Bike Team) la gara femminile in 3h55’01” con 16’27” su Anna Maria Rossi (Scuola Indoor Cycling e Fitness) e 19’52” su Alessandra Rosa (Iron Bike). ARRIVATI: 139

In Sicilia appuntamento con la settima Marathon dei Nebrodi a Troina (EN), valida per il circuito Mediterranea Mtb Challenge. Ben 63 i km da percorrere per un dislivello di 1.900 metri, vittoria a Alessandro Spampinato (Asd Bike) che in 2h42’33” ha inflitto 5’37” a Giuseppe Di Salvo (GDS Team Competition) e 15’14” a Aldo Nasello (Team Nuova Avir). Unica donna al traguardo Danila Venturella (Finestrelle Bikers) in 3h39’21”. Nel percorso medio di 44 km per 1.300 metri primato per Pietro Mina (Team Bike Noto) in 1h56’08” con 1’03” su Emanuele Spica e 4’16” su Salvatore Lo Monaco, entrambi del Team Race Mountain. A Sabrina Sallustro (Mtb Noto) la gara femminile in 2h54’11” davanti a Rosaria Maria Ballato (Bike 1275) a 2’19”. ARRIVATI: 175

Crediti foto: Michele Mondini – Mario Pierguidi