C’era una volta la “Gran Fondo di Montecatini”. Si tratta del caso, forse più unico che raro, di una manifestazione che, dopo aver raggiunto una buona popolarità e un livello di partecipazione altrettanto apprezzabile, è sparita dal calendario granfondistico anche per motivi di carattere “meteorologico”. Infatti, credo che nessun’altra gran fondo sia stata annullata per due anni consecutivi a causa delle cattive condizioni del tempo. Se ben ricordo, in occasione del primo dei due annullamenti ci si mise di mezzo, addirittura, anche la neve, che, da quelle parti, già è una rarità in inverno, figuriamoci in marzo, quando, di solito, si correva la Gran Fondo. Tra la fine degli anni ’90 e i primissimi anni del millennio, la corsa toccò il vertice della propria fortuna, trovando posto sia in alcune edizioni del Giro Regioni, sia nel circuito locale del Granducato. Tant’è che, per qualche anno divenne un importante appuntamento di inizio stagione per un buon numero di granfondisti. Il punto di riferimento della manifestazione erano gli spazi attorno all’ippodromo di Montecatini, dove venivano allestiti tutti i momenti fondamentali della corsa: dalla distribuzione dei pacchi-gara alla partenza, dall’arrivo al pasta-party. Il percorso lungo, solitamente attorno ai 110-120 chilometri, lo ricordo piuttosto impegnativo soprattutto nella seconda metà di gara, quando si dovevano affrontare i rilievi attorno agli abitati di Nievole, Pescia e della stessa Montecatini. Sebbene il tracciato abbia subito, negli anni, parecchia variazioni, non mancava mai almeno un’ascesa al colle di San Baronto, che, se la memoria non m’inganna, in un edizione venne affrontato più di una volta e da versanti sempre diversi. Dopo un inizio di millennio ancora sulla cresta dell’onda, per la “Gran Fondo di Montecatini” iniziò un lento declino, probabilmente innescato da qualche seria difficoltà economica, senza dubbio causato dal forzato annullamento di due edizioni consecutive. Recentemente il nome e una parte del format (ippodromo in particolare) della vecchia gran fondo è stata utilizzata da un nuovo CO con testimonial Riccardo Magrini. Un nuovo evento con un nuovo CO che però viene organizzato nella formula con solo salite cronometrate.

Credito foto: Malaku