Premessa
• lo stato di emergenza scade il 30 aprile 2021, ma le gare di interesse nazionale si possono fare se la regione e/o la provincia in cui si svolge non è rossa.
• il DPCM del 6 marzo scade al 6 aprile 2021 e con esso decadono la limitazione allo spostamento tra regioni. In caso di evento precedente a quella data basterebbe, in caso di controllo, presentare la certificazione della partecipazione alla manifestazione da richiedere al CO o alla segreteria del circuito di appartenenza se l’iscrizione è stata fatta con esso.
In generale dunque non esistono impedimenti trasversali ad organizzare eventi ciclistici. Due domeniche fa ad Albenga c’erano 1000 biker, ieri ad Andora per gli internazionali XC altrettanti, cosi come a Loano c’è stata la 1a GF della stagione su strada e a Orvieto in mountain bike. Quindi organizzare è quasi sempre una scelta del CO. Infatti solo il prefetto potrebbe per ragioni di ordine pubblico (con zona rossa è tassativo), non dare l’ok specie se la partecipazione è prevista numerosa, oppure l’opinione pubblica locale preferire un basso profilo in questo momento per evitare polemiche, in tutti gli altri casi è a discrezione del CO. Così Loano, ValTidone, viaggiano in una direzione fino all’ultimo respiro, mentre Sanremo, Desenzano, Cervia, Alghero (Giro Sardegna) in quella opposta, ma ciò non significa uno è bravo e l’altro no, significa uno vuole organizzare oggi in quanto ha una partecipazione “giornaliera”, l’altro preferisce tempi con più certezze anche in funzione ospitalità alberghiera. Entrambe le posizioni sono legittime e comprensibili.
Spero di aver chiarito quali saranno le motivazioni alla base delle scelte dei CO nelle loro future scelte, aspettando sviluppi prossime settimane, ecco oggi il nuovo numero di 4Bicycle gratuito come sempre per Voi, 10 articoli interessanti diCiclodiNews, e nell’occasione, una mimosa virtuale a tutte le donne
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Credito foto homepage: alessia lonano da playfull.