Attenti a Piccolo, bella carta per i Giochi

Ultimi battiti di un’intensissima stagione su strada, molti campioni hanno già iniziato le loro vacanze mentre i team stanno mettendo a punto i roster per il prossimo anno, ma alcuni risultati sono degni di nota. Il principale arriva dal Giappone, la Japan Cup un tempo gara di chiusura della stagione delle classiche e ora ancora facente parte del circuito Pro. Nella Terra del Sol Levante è arrivata la doppietta dell’EF Education EasyPost con il successo in solitaria di Neilson Powless ben coperto da Andrea Piccolo, secondo a 12”. E’ l’ennesimo bel piazzamento del corridore di Magenta, approdato al team WorldTour solamente dal 1° agosto dopo le lunghe traversie legate alla Gazprom e da allora finito nella Top 10 per ben 6 volte. L’ex iridato junior sta crescendo a vista d’occhio e ha tutta l’aria di poter essere un ottimo candidato da Classiche, se la squadra avrà fiducia in lui. Guardando i suoi risultati il pensiero va però anche più in là, perché sembra decisamente il corridore azzurro sul quale puntare per i Giochi di Parigi 2024, considerando il percorso che verrà disegnato nella Ville Lumière.

C’era grande attesa per le classiche venete, allestite dal team di Pozzato che com’era successo lo scorso anno hanno regalato grande spettacolo. Nel Giro del Veneto è tornato a ruggire Matteo Trentin (Uae Team Emirates) capace di aggiudicarsi una volata ristretta scaricando sui pedali tutti la rabbia per troppe occasioni perse, battendo nettamente i francesi Rochas (Cofidis) e Vercher (TotalEnergies). Due giorni dopo ancora il team arabo sugli scudi con Marc Hirschi, che evidentemente si trova bene in Italia avendo fatto seguire il Veneto Classic al precedente successo estivo nel Giro di Toscana. Secondo a 10” il compagno di colori Formolo, terzo Conci (Alpecin Deceuninck, altro fuoriuscito in extremis dalla vicenda Gazprom) a 29”.

Nella tradizionale Chrono des Nations, la sfida contro il tempo sulla Costa Azzurra diventata ormai la rivincita dei Mondiali, beffa per l’iridato Tobias Foss, il norvegese della Jumbo Visma questa volta battuto per soli 2” dallo svizzero Stefan Kung che a Wollongong sembrava avviato verso la medaglia d’oro prima di essere battuto nel finale dallo scandinavo. Notevole qui il terzo posto di Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco) a 11”, un risultato di prestigio per il corridore di Alba quest’anno già vincitore al Giro d’Italia.

Ora la stagione va in archivio ed è tempo di bilanci, ma le vacanze saranno decisamente brevi, considerando che il 2023 si preannuncia ricchissimo di eventi e già a gennaio si comincerà a fare sul serio.

Veneto Classic 2022 – Marc Hirschi (SUI – UAE Team Emirates)
photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Credito foto homepage: organizzatori Japac Cup – Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022