Settimana di avvicinamento all’appuntamento del Lombardia. Il nuovo campione del mondo Remoco Evenepoel ha già rinunciato all’ultima Classica Monumento, ritenendosi soddisfatto di quanto ottenuto (d’altronde una stagione con Liegi, Vuelta e Mondiale è un tris inedito per questo secolo), ma i pretendenti alla Classica delle Foglie Morte non mancano. In primis emerge il nome di Enric Mas, un po’ a sorpresa: lo spagnolo pare galvanizzato dalla piazza d’onore all’ultima Vuelta e al Giro dell’Emilia ha piazzato una stoccata in grado di far cadere non un rivale qualunque, ma Tadej Pogacar, l’ultimo vincitore del Lombardia.

Mas ha mostrato sulle strade emiliane quel piglio che gli è sempre mancato e che fa la differenza tra il buon corridore e il campione. Inoltre nell’occasione l’iberico ha mostrato di saper guidare la squadra e non si poteva non notare sul viso di Alejandro Valverde, quarto e sempre più vicino alla sua ultima recita, un sorriso come a sottolineare che lascia la squadra in buone mani.

Pogacar non va comunque sottovalutato: lo sloveno dice anzi di essere in forma anche migliore di quella dello scorso anno, quando vinse il Lombardia alla maniera forte, andando in fuga a decine di km dal traguardo. Sulle strade lombarde potrebbe quindi viversi la rivincita dell’ultimo Tour de France, perché arriverà un Jonas Vingegaard che ha identificato proprio nella classica italiana l’obiettivo di fine stagione. Al Cro Race il danese ha vinto la tappa più dura e non si è dannato l’anima per difendere il primato nella corsa a tappe, perdendolo per appena 1” di fronte a un altro sloveno, Matej Mohoric.

Dalla Cro Race sono arrivati sorrisi per l’asfittico ciclismo italiano. La doppia vittoria di tappa di Jonathan Milan, compagno di colori di Mohoric alla Bahrain Victorious fa infatti pregustare sue grandi imprese ai prossimi Mondiali su pista, dove con Ganna potrebbe rivitalizzare quel quartetto chiamato a confermarsi sul tetto del mondo, ma il friulano sembra ormai maturo anche per importanti vittorie su strada. Con lui hanno ben impressionato anche Elia Viviani, tornato finalmente alla vittoria e anche lui in procinto di tornare alla pista e Vincenzo Albanese e proprio il calabrese della Eolo Kometa potrebbe essere l’arma in più per il Lombardia, insieme al commovente Domenico Pozzovivo capace di salire sul podio di un’Emilia di grande qualità.

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