Stagione iniziata solo in Liguria

Se nella Mtb l’attività si avvia senza grandi ostacoli, su strada il mondo delle Granfondo sembra continuare sull’onda delle ultime stagioni, mostrando difficoltà nell’allestimento degli eventi che sinceramente appaiono ormai abbastanza anacronistiche. L’ultimo annullamento, quello della GF dell’Amore-Città di Terni è la testimonianza soprattutto di una scarsa fiducia da parte degli organizzatori, molti dei quali sono ancora spaventati dal timore di un’improvvisa recrudescenza della pandemia (o altro, vista la tragica situazione nella non troppo lontana Ucraina) e non se la sentono di rimettersi in gioco. In questo senso decisivo sarà il mese di marzo, ricco di eventi programmati e mese nel quale la situazione sanitaria è in deciso miglioramento. Deve essere il mese del coraggio.

Intanto febbraio ha comunque regalato qualche momento agonistico nella sola Liguria, dove il bel tempo ha favorito l’effettuazione di tre appuntamenti classici, due dei quali appartenenti al Trofeo Loabikers. Si è cominciato a Loano (SV) con la 12esima GF Città di Loano valida anche per il Campionato Nazionale Acsi. 110,6 i km da percorrere, al termine dei quali c’è stato un arrivo in coppia, con Federico Pozzetto e Luca Chiesa classificati nell’ordine in 2h49’02” con Niki Giussani (Team Asnaghi Granfondo) vincitore dello sprint dei battuti a 1’20”. A Giulia Portaluri (Rodman Azimut Squadra Corse) la gara femminile in 3h10’56”, alle sue spalle la compagna di squadra Sabrina De Marchi a 5’32” e Camilla Magliano (Granbike Vc Torino) a 15’16”. ARRIVATI: 200

Due settimane dopo terza edizione della GF Città di Diano Marina (SV), anche questa nel Campionato Nazionale Acsi, su 99 km. Esito simile alla precedente tappa, con Chiesa e Pozzetto che si sono scambiati i piazzamenti in 2h48’30”, terzo a 1’30” Rossano Mauti (Cc Roma Cicli Rossi). In campo femminile prima piazza per Lisa Aime (Gs Passatore) in 3h11’40” davanti a Camilla Magliano a 5’18” e a Sabrina De Marchi a 10’03”. ARRIVATI: 189

Appuntamento classico la GF internazionale Laigueglia-Lapierre, arrivata alla sua 22esima edizione. La “Classica di apertura” come recita il suo sottotitolo era approntata su 1182 km per 1.780 metri di dislivello e qui i valori sono stati un po’ ridisegnati, con vittoria per il francese Clement Thibaut (GMC 38) in 3h11’54” allo sprint su Manuel Senni (Gc Amore & Vita), terzo Roberto Cesarò (Euronix) a 12”, solo quarto Federico Pozzetto a 17”. Altro successo per Lisa Aime in 3h34’45”, alle sue spalle la svizzera Emilie Bottini (Zerotest) a 3’37” e Eleonora Calvi Di Coenzo (Rodman Azimut) a 10’52”. ARRIVATI: 1.138

credito foto organizzatori laigueglia