I semi: per vegetariani e non solo.

C’è una categoria di alimenti che non rientra nella nostra tradizione culinaria, ma che contribuisce a migliorare la qualità di una dieta senza carne. Si tratta dei semi di alcune piante che possono contare su caratteristiche nutrizionali apprezzabili. In generale nei semi delle piante si concentrano molti elementi nutritivi. Innanzitutto, i grassi. Tant’è che proprio dai semi si estraggono gli oli vegetali impiegati in cucina in alternativa all’olio di oliva. Si tratta di oli privi di colesterolo e ricchi di acidi grassi insaturi, oltre che di carboidrati sia nella forma complessa sia in quella di zuccheri semplici. Spesso, infatti, i semi contengono piccole quantità di saccarosio, e talvolta anche di fruttosio, da cui deriva la gradevolezza del loro gusto. Quello che, però, attira maggiormente l’attenzione dei ciclisti vegetariani è la presenza nei semi di un contenuto apprezzabile di proteine, pari a circa al 20% della loro composizione, e di un buon equilibrio di aminoacidi essenziali: proprio quello che ci vuole per dare sostanza a una dieta priva di carne. Le caratteristiche positive dei semi, però, non finiscono qui. Nei semi, infatti, sono racchiuse anche alcune vitamine del gruppo B, la vitamina A, la D e la E oltre a parecchi minerali, senza dimenticare la presenza della fibra.

Volendo provare a introdurre con una certa costanza i semi nella nostra dieta, è possibile seguire alcune proposte. La più immediata è quella di aggiungerli all’insalata. Oltre a ciò, i semi possono essere utilizzati come ingredienti di salse o di pesti con cui condire la pasta. Non dimentichiamo, poi, che alcuni tipi di semi sono utilizzati nella preparazione di qualità speciali di pane, sia aggiungendoli alle farine sia cospargendone la crosta.

I semi sono adatti anche alla preparazione delle barrette energetiche al muesli, che molti ciclisti portano con loro durante le uscite in bicicletta. In commercio ce ne sono per tutti i gusti. Per chi se la sente, infine, è possibile anche la preparazione di barrette “casalinghe”, ottenute mescolando i semi con la frutta secca, con quella disidratata e con i fiocchi di cereali.

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