QUATTRO PASSI SULLE STRADE DEL GIRO

Sono passati pochi giorni dall’annuncio del nuovo percorso del Giro d’Italia, e tra le 21 tappe che quest’anno animeranno la corsa rosa ce ne sarà una, per la precisione la numero 17 da Canazei a Sega di Ala, che attraverserà i paesi simbolo della Marcialonga Cycling Craft. Luoghi mitici che sono entrati di diritto nella storia del ciclismo come Moena, più volte sede di partenza ed arrivo del giro a tappe italiano, ma anche Predazzo, col passaggio della carovana nel 2019 prima di salire verso Passo Rolle.

Tornando a Marcialonga però, la 14.a edizione della ‘Cycling Craft’ vorrà assumere un senso di rinascita dopo la cancellazione dello scorso anno causa Covid. Infatti, il 30 maggio 2021 si riprenderà il filo spezzato nel 2020 e si punterà a proseguire quella tradizione fatta di esperienza e grande passione per le due ruote, nata nel 2007. Si tornerà a pedalare in uno degli scenari più belli e suggestivi d’Italia e del mondo, con le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco, a fare da cornice ad un evento di portata internazionale. Oltre ai passi dolomitici, ad attendere le migliaia di appassionati ci saranno anche il Lago di Carezza, costeggiato una volta in cima alla prima ascesa, e le Pale di San Martino, visibili ai soli coriacei della ‘granfondo’, ma la storia non finisce qui. Già, proprio perché sulle strade della Marcialonga Cycling Craft si sono consumate le battaglie più iconiche del Giro d’Italia, tra cui quella maggiormente ricordata tra Pavel Tonkov ed il compianto Marco Pantani sulle rampe che portarono a Pampeago nel 1998, dove il russo vinse allo sprint davanti al pirata in Maglia Rosa.

Tante sono le novità in vista, dal ritorno nell’Alè Challenge alla ‘new entry’ nel neonato Nalini Road Series, altro circuito granfondistico, ma non mancheranno nemmeno le conferme come quella relativa al percorso, che sarà lo stesso affrontato nel 2019, con la partenza da Predazzo e il naso subito all’insù verso il primo passo di giornata, il Passo Costalunga. Da lì in poi, la fatica aumenterà vertiginosamente con altre salite in programma, tra cui Passo Pampeago, Passo San Pellegrino e Passo Valles. Gli ultimi due li affronteranno solo i più temerari del percorso ‘granfondo’, con 135 km e 3.900 metri di dislivello, mentre per i meno allenati si dovranno affrontare ‘solo’, si fa per dire, Costalunga e Pampeago prima di scendere al traguardo predazzano dopo 80 km e 2.488 metri di dislivello.

Inoltre, ultima ma non certo per importanza, la Minicycling, una manifestazione dedicata ai giovani appassionati della bicicletta di età inferiore ai 16 anni che si sfideranno, divisi per categoria, in sella alla loro mountain bike sul percorso gimkana di 850 metri, ricavato nel centro di Predazzo.

Per iscriversi e prendere parte alla 14.a edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà sufficiente compilare il modulo online ed effettuare il pagamento della quota d’iscrizione che, entro la giornata di venerdì 2 aprile, avrà un costo bloccato a 38 euro.

www.marcialonga.it/marcialonga_cycling

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