Tutto ricomincerà da Carpaneto Piacentino?

Fa sinceramente impressione vedere un calendario di Granfondo contenuto in 25 eventi da fine agosto fino a novembre. E’ il risultato di una pandemia che ha fermato tutto, anche il mondo del ciclismo amatoriale che anzi più di ogni altro soffre la situazione. Col passare delle settimane quasi tutti gli sport hanno ripreso, non così per l’attività agonistica su due ruote: mentre per i professionisti è già certa la ripresa dall’1 agosto, per gli amatori non c’è nulla di certo e i protocolli diffusi dalla Federciclismo (con molta fatica e ritardo rispetto alle altre federazioni, va detto) richiedono molti cambiamenti, tali da mettere in serio dubbio l’effettuazione stessa delle gare.

Molti attendono il 30 agosto con la Perini (anche se voci di corridoio dicono che se sarà organizzata si sposterà al 6 settembre). Se così fosse, ripartire dalla provincia di Piacenza, una delle più tristemente colpite dalla pandemia, ha un forte valore simbolico. L’ex professionista gregario di Chiappucci e Pantani ha rinviato il proprio evento dalla primavera e tiene duro, vuole assolutamente portare i ciclisti alla propria classica, anche se in un modo diverso da quello solito. Eppure andare in scena, pur con tutte le difficoltà, avrebbe un alto valore, in un anno così difficile.

Proviamo ad esempio a pensare alla MF di Primavera del 6 settembre ad Ariano Irpino, uno dei centri più martoriati dalla diffusione del Covid-19, piccolo centro campano per il quale l’epidemia scatenata da un funerale portò alla chiusura totale di tutti i confini comunali, una zona rossa della quale si è parlato a lungo nei telegiornali e programmi di approfondimento. Anche in questo caso ospitare la gara sarebbe il miglior messaggio possibile di rinascita per la città e il territorio, il ciclismo in questo caso svolgerebbe un ruolo che va ben al di là del puro aspetto sportivo. Ma tutto ciò è pensabile?

Da lì si dipana quel che resta della stagione, con pochi ma qualificati eventi, con una quasi totale assenza della Lombardia dove le ferite della primavera sono ancora troppo fresche, ma proprio per questo l’effettuazione del Colnago Cycling Festival sarebbe importantissima per ridare speranza. Relativamente numerosa l’attività in Liguria, seguendo una tradizione lontana nel tempo per una regione che ha tanto da offrire ciclisticamente in ogni parte dell’anno. Interessante anche la “resistenza” di gare nel Lazio, pur in presenza di molti rinvii soprattutto dei circuiti, come avvenuto un po’ da ogni parte d’Italia. Tutto ciò per ora è però sulla carta, solo il tempo potrà dirci se una ripartenza vera e propria ci sarà davvero stata.

CALENDARIO DA FINE AGOSTO 2020

Data LocalitàManifestazione
30-ago Carpaneto PC GF Perini
05-set San Candido (BZ) Eroica Dolomiti
06-set Padova GF Città di Padova-Olympia
06-set Cervia (RA) Strade Bianche del Sale
06-set Ariano Irpino (AV) MF di Primavera
13-set Siena Strade Bianche
20-set Peschiera del Garda (VR) GF Bike Division
20-set Cesenatico (FC) GF Marco Pantani
20-set Mentana (RM) GF La Garibaldina
27-set Mondovì (CN) Giro delle Valli Monregalesi
27-set Andora (SV) GF Andora
27-set Valdobbiadene (TV) Prosecco Cycling
27-set Porto Sant’Elpidio (FM) GF dei Tre Santuari
04-ott Loano (SV) GF On Energy
04-ott Desenzano del Garda (BS)GF Colnago Cycling Festival
04-ott Caselle d’Asolo (TV) GF Segafredo Città di Asolo
04-ott Forano (RI) GF Valerio Conti
04-ott Ischia (NA) GF Carvico-100 Km Isola d’Ischia
11-ott Cervia (RA) GF Via del Sale
11-ott Alghero (SS) MF Sardegna-Alghero
18-ott Alassio (SV) GF Internazionale Alassio
18-ott Vicenza GF Liotto Città di Vicenza
18-ott Lariano (RM) GF Castelli Romani
25-ott Passo Corese (RI) GF Internazionale Fara in Sabina
08-nov Pietra Ligure (SV) GF Città di Pietra Ligure

Credito foto archivio Sport Service

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