Tutti i big alla Parigi-Nizza.

La stagione professionistica va avanti nonostante il coronavirus, seppur senza le prove del calendario italiano. Questo ha costretto molte squadre a rivedere i propri piani nell’immediato, consci che per tutta la stagione si navigherà a vista. La cancellazione (temporanea?) della Tirreno-Adriatico ha ad esempio favorito la contemporanea Parigi-Nizza, che ha visto aumentare considerevolmente il proprio contingente di campioni al via e lo spettacolo ne ha subito beneficiato, sin dalla prima tappa incendiata dal francese Julian Alaphilippe (Deceuninck QuickStep) che però nel finale ha poi mostrato di non avere ancora raggiunto appieno la sua consueta brillantezza, lasciando così la vittoria all’ottimo scalatore tedesco Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) (nella foto della homepage) in una frazione dove tutti i big si sono fatti vedere, compreso Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) dirottato all’ultimo momento in Francia e che pur senza fare particolari sforzi è sempre stato nel vivo della corsa, offrendo segnali incoraggianti. 

Il resto del panorama della settimana è stato caratterizzato da tante piccole prove in linea, che hanno dato spazio soprattutto alle squadre Continental: in Croazia, ad esempio, interessante doppietta di successi per l’olandese Olav Koji (Jumbo Visma Development), aggiudicatosi nel giro di tre giorni i Trofei di Umago e Porec, sempre in volata. Nella prima gara buone prestazioni per Marco Benfatto (Bardiano CSF Faizané) e per Matteo Rotondi (Work Service Dinatec), rispettivamente quinto e sesto, mentre nella seconda si è rivisto Davide Rebellin (Meridiana Kamen), 11°, che a 49 anni suonati ha ancora voglia di combattere con corridori con meno della metà dei suoi anni. 

Continua a raccogliere successi Fabio Jakobsen (NED-Deceuninck QuickStep), sicuramente tra i corridori che più si sono messi in luce in questo avvio di stagione. Suo il GP Monseré in Belgio, con uno sprint imperioso sui belgi Timothy Dupont e Alfdan De Decker, entrambi della Wanty Gobert, che hanno tenuto fuori dal podio un comunque positivo Luca Mozzato (B&B Hotel Vital Concept KTM). Sempre in Belgio, alla Le Samyr, vittoria francese grazie a Hugo Hofstetter (Israel Start-Up) sul belga Aime De Gendt (Wanty Gobert) e l’olandese David Dekker (Seg Racing Academy), con Giacomo Nizzolo (NTT) al sesto posto.

Credito foto homepage: cyclingnews.com