Forster e Sarrou, l’Italia è casa loro

Mentre la stagione delle Granfondo ha iniziato a prendere vita con un numero maggiore di gare ogni domenica, in questo inizio marzo è stato però il cross country a catalizzare l’attenzione, prima con la tappa di apertura degli Internazionali d’Italia a San Zeno di Montagna (VR), poi con la seconda tappa dell’Italia Bike Cup ad Albenga (SV), due gare che hanno confermato la tendenza di questi ultimi anni, ossia l’arrivo di tanti campioni stranieri nelle prove nostrane, cosa un tempo rarissima dalle nostre parti se non si trattava di gare di Coppa del Mondo.

Gli Internazionali hanno preso il via co la novità assoluta del Pineta Sperane XCO e a inaugurare il suo albo d’oro è stato un nome prestigioso, quello del campione d’Europa Lars Forster. Il biker svizzero della Scott Sram è partito in maniera circospetta, ma già dopo 3 giri era in fuga solitaria e non è più stato impensierito dai suoi rivali. Alla fine ha chiuso con 45” su uno splendido Luca Braidot (Santa Cruz Fsa) mentre terzo ha chiuso il francese della Santa Cruz Fsa Maxime Marotte a 53”. Fra le donne grande rimonta per Giada Specia (Wilier-Pirelli) che nel finale è andata a superare Martina Berta (Santa Cruz Fsa) al comando per quasi tutta la gara ma penalizzata dai crampi, terza a 1’10” Giorgia Marchet (Trinx).

La settimana dopo è toccato alla Coppa Città di Albenga, dove com’era avvenuto lo scorso anno c’è stato il successo dell’ex campione del mondo, il francese Jordan Sarrou della Specialized, che faceva da padrona di casa supportando il comitato organizzatore. Inizialmente, come la settimana prima, protagonista è stato il canadese Leandre Bouchard (Forenco Holding Proco), ma presto è stato superato da Sarrou, l’altro francese Boichis (Trinity) e l’azzurro Kerschbaumer (Specialized). Nel giro finale Boichis ha provato a fare il colpo sull’ultima salita, ma la coppia del team americano non si è fatta prendere di sorpresa e Sarrou ha confermato la sua leadership in Liguria, vincendo in 1h29’24” con 7” su un ottimo Kerschbaumer, terzo a 11” Boichis che in volata aveva la meglio su Bouchard. Doppietta elvetica nella prova femminile, con Sina Frei (Specialized) e Alessandra Keller (Thomus Maxon) che hanno subito preso il largo, ma con loro c’era anche la campionessa d’Italia Eva Lechner (Trinx) che ha tenuto il loro ritmo fino al penultimo giro, quando le due svizzere hanno allungato per andarsi a giocare la vittoria allo sprint, andata alla vicecampionessa olimpica Frei. La Lechner ha comunque amministrato con disinvoltura la terza piazza a 57” davanti alla compagna di squadra Giorgia Marchet a 2’08”.

MARZO SPECIALE PER CHIARINI NELLE GRANFONDO

Dicevamo delle prime Granfondo di marzo, dove si è messo in grande evidenza Riccardo Chiarini, neoacquisto della Cicli Taddei che prima ha conquistato l’Orvieto Wine Marathon, su 46 km per 1.611 metri di dislivello, poi si è confermato alla Bardolino Bike, la tappa veronese di apertura dell’Mtb Ahead Veneto ZeroWind Tour, grazie anche al lavoro del compagno di colori Francesco Failli che prima ha coperto la sua fuga contro i rivali della Soudal Leecougan, poi è andato a prendersi la piazza d’onore davanti a Stefano Valdrighi e l’ex iridato colombiano Leonardo Paez.

LE GARE DI MARZO

DataManifestazioneVincitoreVincitriceArrivati
07-mar Energy MarathonTomas Colbrelli
(B3L Team)
Daniela Poetini
(MDL)
311
07-marCronotek Monte FasoloPaolo Chilese
(Tremivac Bike)
Simona Ongari
(Biciscout)
111
07-marOrvieto Wine MarathonRiccardo Chiarini
(Cicli Taddei)
Silvia Scipioni
(Cicli Taddei)
475
07-marLepini Bike RaceStefano Capponi
(Pro Bike)
Sabrina Di Lorenzo
(Pro Bike)
166
14-marGF Wild ValtrompiaSimone ARici
(Giangi’s Team)
Valentina Garattini
(Niardo for Bike)
293
14-marBardolino Bike Riccardo Chiarini
(Cicli Taddei)
Silvia Scipioni
(Cicli Taddei)
827
14-marBacialla BikeMartino Tronconi
(Attitude Nikex)
Sara Mazzorana
(Team Cingolani)
402
14-marVal di Comino XCP RacePasquale Di Lorenzo
(Rokka Bike)
Martina Santoro
(Triono Racing)
135

credito foto Alessandro Di Donato/organizzatori