Granfondo, un’estate davvero difficile

In questi ultimi weekend, il panorama delle gran fondo su strada ha offerto pochissimi appuntamenti e poco frequentati. E’ abbastanza chiaro che per ritrovare un calendario degno di questo nome bisognerà attendere la prossima stagione; intanto si va avanti un po’ a tentoni a differenza di quanto avviene mediamente nel mondo offroad. Se poi a ciò si aggiungono le notizie che arrivano in materia di antidoping, è davvero difficile mantenere un filo di ottimismo.

La Procura Antidoping del Coni ha deferito Vincenzo Pisani (Asd Capitani Minuterie) richiedendo 2 anni di squalifica a suo carico, richiesta arrivata all’indomani della sua ennesima vittoria stagionale, nel Campionato Italiano Mediofondo Fci disputato a Monte Urano (MC) sulla distanza di 95 km. Pisani aveva battuto di 4” Ettore Carlini (Hair Gallery) e di 50” Antonio Ceglie (Leonessa di Puglia). Ma la sua non è stata l’unica “sorpresa” della settimana, in quanto anche l’ex professionista laziale Stefano Colagé, ormai ultrasessantenne, è incappato in un altro controllo positivo e lui è recidivo. Quello dei positivi/dopati, (o tali), è sempre un aspetto molto delicato e imbarazzante nelle mondo delle GF, (quando confermato dalle contro prove), che nemmeno in tempi di Covid si riesce a limitare o a escludere purtroppo in partenza! Peccato che per chi cade nella squalifica, con Lei “cadono” anche molti dei risultati precedenti, almeno dal punto di vista della credibilità.

Tornando alla gara marchigiana, va detto che la nuova campionessa è la biker Sara Mazzorana (Bike Therapy) che in 2h17’38” ha staccato di 1’44” Michela Gorini (Team Fausto Coppi) e di 7’12” Elisa Benedet (Spezzotto Bike Team). ARRIVATI: 132

Non è una Granfondo, ma è un evento amatoriale che ogni anno richiama tantissimi appassionati non solo dall’Italia. Stiamo parlando del Giro delle Dolomiti, gara articolata su 5 tappe che per tutta l’ultima settimana di luglio ha coinvolto l’Alto Adige, con tracciati sempre inferiori ai 100 km e con partenza e arrivo a Bolzano per rendere più semplici le operazioni di logistica e classifica solo su alcune cronoscalate. Le tappe erano lunghe ciclopasseggiate con tratti cronometrati, da uno a tre per tappa, in base ai quali è stata realizzata la classifica finale. Alla fine l’ha spuntata l’atleta di casa Thomas Gschnitzer (Pol.Avi Bike) che in 1h39’12” ha battuto Christian Dallago (Carina Brao Café) di 2’20”: per entrambi due vittorie di tappa. Terza posizione per lo spagnolo Iraitz Diaz Goni a 2’32”. Dominio incontrastato per l’austriaca Julia Jedenhauser (St.Vinzenz Klinik) che in 2h02’33” ha prevalso per 49” su Francesca Sassani (Bike Sport Neri), bravissima a tenere testa alla rivale a dispetto delle 4 vittorie di tappa di quest’ultima. Terzo posto per la tedesca Monika Dietl (VFB Hallbergmoos), vincitrice delle ultime due edizioni della corsa, a 3’50”. ARRIVATI: 222

Prima Granfondo di agosto è stata la GF dei Gladiatori, classica del calendario campano disputata a Santa Maria Capua Vetere (CE) e giunta alla sua ottava edizione. Sui suoi 95 km l’ha spuntata Giovanni Loiscio (Pedale Elettrico) in 2h34’39” con 1’14” su Gianfranco Aschettino (team Bike Vincenzo Elefante) e 1’17” su Antonio Della Vigna (Murolo Costruzioni). Unica donna al traguardo Grazia Razzano (Team Cicloamatori Caserta) in 4h11’23”.
ARRIVATI: 134

Credito foto: Hkmedia