CAMPIONATI ITALIANI: IL RITORNO DI NIZZOLO

Su un percorso bellissimo ed estremamente vario a Cittadella (PD), aperto a qualsiasi soluzione, Giacomo Nizzolo è tornato campione d’Italia a 4 anni dal suo precedente successo tricolore, vincendo una volata ristretta a 13 corridori, tutti i migliori scremati da una corsa resa difficile dal caldo. Nizzolo, che già col 5° posto alla Milano-Sanremo aveva dato segni di ripresa, torna a occupare un posto importante nel panorama nazionale dopo stagioni difficili. E’ un corridore forte in volata ma che ha al suo arco anche altre frecce, deve solo saper scegliere gli obiettivi giusti per essere valorizzato.
La prova tricolore ha mostrato altri ottimi esponenti azzurri, a cominciare da quel Ballerini sempre meno schiacciato dall’importanza ciclistica del suo cognome. Capace allo sprint ma anche a lanciare attacchi importanti, Ballerini era sicuro della vittoria non avvedendosi della rimonta allo sprint di Nizzolo, ma si è confermato uomo da classiche: speriamo che la sua squadra non lo dirotti verso le grandi corse a tappe come Giro o Vuelta ma gli dia carta bianca per cercare gloria alla campagna del Nord. Bene anche giovani come Bagioli e Battistella, soprattutto il primo che sta crescendo in maniera esponenziale e meriterebbe un ingaggio da una squadra World Tour, ma non per fare tappezzeria o gregariato…
La particolare struttura della stagione ha portato a una frammentazione del calendario dei campionati nazionali con molti Paesi che devono ancora disputare la loro prova come il Belgio (dove intanto Van Aert si è preso il titolo a cronometro), la Svizzera, gli Usa. Tra le corse disputate il dato che emerge è la sempre crescente importanza della multidisciplinarietà, con protagonisti del ciclocross che si dimostrano primattori anche su strada: se per Van Aert e Mathieu Van Der Poel è ormai cosa acclarata, stupisce il successo in Germania di Marcel Meisen, che abbiamo imparato a conoscere con le sue numerose vittorie nel calendario italiano di ciclocross, ma anche la seconda piazza in Austria di Daniel Federspiel, addirittura stella dell’Eliminator di Mtb.
CAMPIONI NAZIONALI
Nazione | Vincitore |
ALB | Ylber Sefa (Tarteletto Isorex) |
AUS | Cameron Meyer |
AUT | Valentin Gotzinger (Vsa Ktm Graz) |
BLR | Yauhen Sobal (Minsk Cycling Club) |
BER | Tyler Smith |
BUL | Teodor Rusev |
CAM | Chantou Kim |
COL | Sergio Higuita (EF Education First) |
CRO | Josip Rumac (Androni Giocattoli Sidermec) |
CZE | Adam Toupalik |
DEN | Kasper Asgreen (Deceuninck QuickStep) |
ESP | Luis Leon Sanchez |
EST | Norman Vahtra (Israel Start Up Nation) |
FIN | Antti-Jussi Juntunen |
FRA | Arnaud Demare (Groupama FDJ) |
GER | Marcel Meisen |
GRN | Danny Scott |
HUN | Barnabas Peak (Mitchelton Scott) |
IND | Punay Pratap Singh |
ISL | Halfsteinn Geirsson |
ITA | Giacomo Nizzolo (Ntt Pro Cycling Team) |
LTU | Gediminas Bagdonas |
LUX | Kevin Geniets |
NAM | Dan Craven |
NED | Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix) |
NOR | Sven Erik Bystrom |
NZL | Shane Archbold (Deceuninck QuickStep) |
PER | Royner Navarro |
POL | Stanislaw Aniolkowski |
POR | Rui Costa (UAE Team Emirates) |
ROU | Daniel Crista |
RSA | Ryan Gibbons (Ntt Pro Cycling Team) |
RUS | Sergei Shilov (Aviludo Louletano) |
SLO | Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) |
SRB | Veljko Stojnic |
SVK | Juraj Sagan (Bora Hansgrohe) |
THA | Sakchai Phodingam |
UKR | Mykhaylo Kononenko |
foto arrivo NIzzolo (foto Vicenzatoday) – ufficio stampa CI2020