Marcialonga: freddo, pioggia e nevischio alla 14.a edizione, comunque un successo

Dopo 3 anni, è tornata l’unica manifestazione alternativa alla MdD nel mondo gran fondo, per chi volesse pedalare le salite dolomitiche. Purtroppo il maltempo ha penalizzato la festa con l’incredibile beffa del sole il sabato di vigilia e il lunedì successivo e quell’unica finestra di meteo critico proprio il 29 maggio: incredibile!  La pioggia non ha fermato 1000 intrepidi ciclisti (su 2500 iscritti), che con grande determinazione hanno affrontato i quattro passi dolomitici di Lavazé, Pampeago e, San Pellegrino, Valles per i lunghisti. Alle 8 in punto il coraggioso plotone è scattato da Predazzo in direzione Tesero. Al di là dei finisher, (tutti vincitori per un giorno), un applauso egualmente forte per i volontari presenti ai ristori lungo il percorso, i quali hanno sostenuto e teso una mano agli eroi delle due ruote di giornata. A festeggiare ed accogliere uno ad uno al traguardo c’era il presidente di Marcialonga, Angelo Corradini: “La cosa che più ci dà soddisfazione è non avere notizie di alcun incidente, perché la salute dei concorrenti è la priorità. C’era un tempo “da lupi” come si dice, ma la strada per fortuna è rimasta agibile senza problemi. Sono arrivati più di 1000, è un bel risultato visto le condizioni meteo critiche. Peccato, avevamo un numero record di iscritti, ma chiaramente questa mattina molti non sono partiti: comprensibile la scelta”.

Maggio, il mese della rinascita

Una pioggia di gare. Finalmente quella ripartenza tanto attesa, praticamente dal marzo 2020 dell’inizio del lockdown, è arrivata. Forse ancora non nei numeri di partecipazione, ma si sa che quello è un processo lungo, sicuramente nel numero di gare perché maggio è stato davvero pregno di eventi, considerando anche che, come di consueto, la domenica della Nove Colli è stata lasciata libera da quasi tutte le altre gare (coraggiosi gli organizzatori de La Michettiana in Abruzzo…) sapendo che gli appassionati erano tutti dediti alla “decana” delle granfondo italiane.

Un tale numero di eventi ha risvegliato l’interesse dei granfondisti e in maggio ci sono state ben 4 manifestazioni che hanno superato, nel totale dei percorsi, i 1.000 arrivati. Le abbiamo selezionate e notiamo che sono tutti eventi che fanno parte del challenge Alè, non a caso, a parte Nove Colli che non fa parte di nessun circuito.

1 Nove Colli di Cesenatico (FC) con 6.216 arrivati su 2 percorsi
2 GF Felice Gimondi a Bergamo con 2.504 arrivati in 3 percorsi
3 GF degli Squali-Trek a Cattolica (RN) con 2.229 arrivati su 2 percorsi
4 Marcialonga Craft a Predazzo (TN) con 1007 arrivati su 2 percorsi

Tante le gare, tanti i vincitori. Sotto questo aspetto spiccano ad esempio le vittorie elvetiche di Arnaud Tissieres a Torino e soprattutto di Loic Ruffaut sul lungo della Nove Colli; i successi a ripetizione di Luca Chiesa come anche di Federico Pozzetto e, fra le donne, Michela Giuseppina Bergozza e Chiara Ciuffini, ma un nome spicca fra tutti. E’ quello di Tomas Colbrelli, primo nel traguardo medio della GF Avesani, il fratello di Sonny, il campione europeo fermato da problemi cardiaci che stanno mettendo in serio dubbio il proseguimento della sua carriera. La vittoria del fratello minore sappiamo avergli restituito un minimo sorriso in un momento difficile.

LE GARE DI MAGGIO

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