Qualsiasi dieta lascia libertà di scegliere cibi dalle caratteristiche nutrizionali simili. Purché si faccia attenzione alle porzioni. In altri termini, scegliendo cibi diversi, ancorché poco differenti sotto il profilo nutritivo, può essere utile adeguare la quantità e il peso delle porzioni. Ad esempio, è lo stesso mangiare un piatto di pasta o uno di riso? E quanto dell’una o dell’altro posso mangiare per avere un equivalente beneficio nutrizionale? Tanto la pasta quanto il riso soddisfano il fabbisogno giornaliero di carboidrati e, dal punto di vista energetico, qualsiasi tipo di pasta, compresa quella all’uovo, e di riso, bianco o integrale, forniscono lo stesso numero di calorie, attorno alle 100 per ogni etto di alimento, con differenze così modeste da essere del tutto trascurabili. Ne deriva che la consumazione di un piatto di pasta è sostanzialmente equivalente a quella di un’analoga porzione di riso.

Per contro, differenze decisamente più significative emergono dal confronto tra il pane e le sue possibili alternative. Contrariamente a un’opinione abbastanza diffusa, infatti, il pane risulta molto meno calorico dei crackers, dei grissini e delle fette biscottate. Le stesse calorie fornite da 100 grammi di pane si ottengono mangiando 67 grammi di crackers oppure 67 grammi di fette biscottate o, ancora, 64 grammi di grissini. La scelta privilegiata del pane rispetto ai grissini, ai crackers e alle fette biscottate è rafforzata anche dal fatto che il pane, a parità di calorie, fornisce una quantità maggiore di proteine e una minore di grassi.

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