Il ciclomercato maschile doveva essere chiuso e l’ossatura delle squadre ormai consolidata, ma nelle ultime ore sono arrivati due colpi molto importanti, che in qualche modo ridisegnano gli equilibri. In entrambi in casi, seppur in maniera opposta, protagonista è la Jumbo Visma, che evidentemente vuole imprimere una svolta ulteriore alla sua conformazione di squadra tra le più complete e vincenti del panorama attuale.

Il primo è stato l’acquisto di Tiesj Benoot, belga che aveva lasciato il Team DSM, non senza qualche latente polemica al di là dei comunicati reciproci improntati al positivo. Il 27enne belga, vincitore della Strade Bianche nel 2018 e sempre protagonista nelle Classiche del Nord, va a rinforzare il team soprattutto nelle gare d’un giorno e si candida come principale braccio destro per Wout Van Aert, che ha già identificato nella primavera l’obiettivo per cancellare un 2021 troppo contraddistinto da secondi posti.

L’organico della Jumbo Visma resta composto da 29 corridori: lascia la squadra Dylan Groenewegen, l’estroso olandese che passa alla BikeExchange. Una mossa che ha colto tutti di sorpresa, anche se la sensazione è che dopo il grave incidente occorso in Polonia con Jakobsen il corridore arancione non sia più riuscito a scrollarsi di dosso quelle brutte sensazioni e soprattutto, in un ambiente che lo ha molto colpevolizzato, non sia stato difeso più di tanto dalla squadra.

Groenewegen rappresenta una grande acquisizione per il team britannico, che potrà così prendere parte ai grandi giri non guardando più solamente alla classifica. Yates, che resta il capitano della squadra, avrà ora una alternativa non tanto per la classifica, ma per mettere il marchio sulle corse nelle tappe con conclusione in volata, visto anche un buon nugolo di passisti, tra cui quest’anno si inserisce anche il campione italiano a cronometro Matteo Sobrero. Per l’olandese è un cambiamento che può rilanciarlo, considerando il suo bottino di vittorie che si assommano spesso nella prima parte di stagione.

Per quando riguarda la Jumbo Visma, l’addio a Groenewegen suona un po’ come la ricerca di maggiore concentrazione verso gli obiettivi di classifica: non è un mistero che Primoz Roglic, dopo la tripletta consecutiva alla Vuelta, voglia con tutte le forze conquistare la maglia gialla al Tour e avrà bisogno di tutta la squadra al suo servizio, compreso quel Vingegaard che potrebbe comunque anche essere un papabile per la vittoria al prossimo Giro d’Italia.

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