La gamma di Selle SMP è molto ampia e in grado di coprire diverse esigenze all’interno di tutte le categorie del mondo della bicicletta, un universo in evoluzione, che vede l’ingresso di nuovi utenti. Ecco che Selle SMP mette a disposizione uno strumento tanto semplice quanto utile per tutti gli interpreti della bici, ovvero Saddle Finder. Fisicamente consiste in una sorta di sgabello che permette all’operatore e/o negoziante di verificare la larghezza delle ossa ischiatiche, in modo da indirizzare l’utente verso la sella corretta. Lo strumento trova però un ulteriore supporto e un vero e proprio completamento anche tramite la app disponibile per smartphone, che grazie al matching delle varie informazioni individuali offre indicazioni precise in merito alla sella ideale. 

Saddle Finder è uno strumento funzionale e molto utile se consideriamo il ruolo che svolge la sella in termini di performance e di salute per il nostro corpo.

Conteporaneamente l’ampio catalogo del brand leader delle selle per l’after market si arricchisce ulteriormente, includendo una nuova linea di modelli E-BIKE CONCEPT per venire incontro alle esigenze di una community sempre più allargata ed esigente nel mondo delle bici a pedalata assistita. 

La categoria delle eBike non è solo una sorta di locomotiva per l’intero settore della bicicletta, ma ha soprattutto permesso a molti di iniziare a pedalare. Le due ruote sono da sempre viste con fascino e ammirazione, ma anche con un certo distacco, perché si tratta di uno sport faticoso ed esigente dal punto di vista fisico. Ecco che la eBike diventa un’importante chiave di accesso. Ma utilizzare un mezzo a pedalata assistita anche per lunghi periodi mette in evidenza molte differenze rispetto a una bici “normale”. I fattori principali sono due: le geometrie del mezzo e un minore sforzo fisico. Se la posizione in sella è un aspetto che dovrebbe essere analizzato in modo soggettivo (una corretta valutazione del bikefitting non dovrebbe essere un’opzione, ma un punto dal quale partire), l’unità elettrica integrata nella bicicletta contribuisce al sostegno del corpo. Le gambe e i loro muscoli lavorano in modo differente e il nostro peso viene scaricato maggiormente sulla sella. A prescindere dal grado di allenamento, si tende ad assumere una posizione più rialzata con la schiena dritta e si sta seduti per un tempo maggiore. Si generano delle pressioni e aumenta il rischio di problemi alle zone intime, questo succede agli uomini ma anche alle donne. La gamma delle selle E-Bike Concept di Selle SMP, con modelli specifici per le bici con unità elettrica di supporto, nasce per soddisfare le esigenze dei suoi utilizzatori e con l’obiettivo di non sacrificare comfort e benessere. Sono presenti l’ampio canale di scarico centrale e il becco d’aquila che fanno parte del DNA dell’azienda, ma questa fascia di prodotti evidenzia importanti differenze. Prima di tutto il design, con una zona posteriore sagomata e una sezione centrale con una leggera depressione che contribuisce alla stabilità del ciclista. L’imbottitura ha una densità differenziata dal fronte verso il retro, combinando il gel al poliuretano. Non solo, perché l’inserto in gel è auto-modellante, soluzione che permette di distribuire la pressione in fase di appoggio. La linea E-Bike Concept di Selle SMP si divide in tre categorie: E-Sport (medium e large) rivolta alla performance, E-TRK concettualmente dedicata al trekking e cicloturismo, ed E-City pensata per le city bike e commuting. 

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Credit foto: Selle SMP e Sara Carena