Buona, nutriente …. ma attenzione alle calorie!

Un alimento tipico del periodo invernale è la frutta secca tanto che la sua presenza è pressoché obbligata in un  menù tipico del Natale. La frutta secca comprende sia la frutta zuccherina essiccata, sia quella oleosa. La frutta secca “zuccherina” annovera tra i suoi più noti rappresentanti natalizi i fichi secchi e i datteri, le cui qualità nutrizionali sono già ampiamente apprezzate dai granfondisti. Dal punto di vista energetico, 100 grammi di fichi secchi, così come lo stesso quantitativo di datteri, forniscono circa 250 calorie. Inoltre, entrambi contengono proteine, fibre, enzimi che favoriscono i processi digestivi e, soprattutto, vitamine e minerali. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B e il beta-carotene. Diversamente dai datteri, i fichi contengono anche due vitamine dotate di potere antiossidante: la vitamina C e la E. Noci, nocciole e mandorle fanno parte, invece, della frutta secca “oleosa”, notoriamente un vero e proprio concentrato di energia, non fosse altro per il fatto che si compone di grassi per una quota superiore alla metà del proprio peso. Numeri alla mano, ne deriva che 100 grammi di noci, di nocciole o di mandorle (ovviamente pesate senza guscio) forniscono più di 600 calorie. Attenzione quindi a non esagerare con lo schiaccianoci! E se la tentazione ci dovesse travolgere, ci consoli almeno sapere che nella frutta oleosa, dietro ai grassi, si nasconde anche un buon contenuto di fibra e di proteine e un’interessante quantità di vitamina E, di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto potassio, fosforo, calcio e ferro.

Credito foto: Luisella Planeta Leoni da pixabay

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